Mc
3,29: «chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in
eterno: sarà reo di colpa eterna».
La
bestemmia contro lo Spirito è un peccato contro la luce. È vedere e raccontarsi
la bugia di non aver visto. È mentire a se stessi riguardo all’opera di Dio. È
essere figli del padre della menzogna. Non è perdonata perché è ostinazione e
decisione premeditata di rifiutare la verità e l’amore.
Scrive
Giovanni Paolo II: «Se Gesù dice che la bestemmia contro lo Spirito Santo non
può essere rimessa né in questa vita né in quella futura, è perché questa
“non-remissione” è legata, come a sua causa, alla “non penitenza”, cioè al
radicale rifiuto di convertirsi»