Per una chiesa serva e povera
“Come vorrei una
chiesa povera per i poveri!” (papa Francesco).
Pubblicato nel pieno del concilio Vaticano II, questo libro non ha mai
perso la propria importanza e oggi torna, sulla scia delle parole del papa, ad
essere di estrema attualità.
Papa Francesco ci ha ricordato che l’invito
alla povertà, a una vita povera in senso evangelico, ci rimanda allo “stile di
Dio”, quel Dio che non si è rivelato con i mezzi della potenza e della
ricchezza ma con quelli della debolezza e della povertà. Yves Congar,
domenicano francese che partecipò come teologo al concilio Vaticano II, in
questo testo si interroga su come la chiesa stessa può applicare a se stessa
quelle esigenze evangeliche che si ha la tendenza a riservare ai singoli
cristiani. Tutti i simboli di prestigio - beni materiali o posizioni di potere
- che la chiesa ha sviluppato nei secoli passati oggi non si comprendono più,
tuttavia continuano a conservare il “valore generale di un segno che esprime
altra cosa rispetto al servizio evangelico a cui sono votati, coloro che
portano tante insegne e titoli di un altro mondo! C’è davvero da interrogarsi,
alla luce del vangelo, sulle conseguenze di tutti questi segni di prestigio”.
In un mondo segnato profondamente dalla crisi (non solo economica), non
rischiano essi di essere una contro-testimonianza?
I rapporti
di superiorità e subordinazione che esistono nella chiesa possono infatti
venire trasformati se vissuti all’interno di un rapporto evangelico
fondamentale, in un’amorosa obbedienza a Cristo, “vissuta da ciascuno con tutti
e per tutti, in base alla posizione che il Signore gli ha dato nel corpo”.
L’autore
conclude così la sua Premessa: “Per quanto incompleti, per quanto imperfetti
siano gli studi qui radunati, ci auguriamo che in questo momento in cui la
chiesa intera si guarda nello specchio del vangelo e si interroga sul suo
adeguarsi alle esigenze del mondo, essi contribuiscano a quell’intento di
verità evangelica di cui il concilio Vaticano II ha fatto la sua ragione
profonda”.
Dopo 50
anni, a che punto siamo?
Del libro
di Congar e del ritorno della chiesa alla povertà evangelica (Con in appendice lo straordinario “Patto delle catacombe”, firmato da vari vescovi del concilio)
parleranno
il priore ENZO BIANCHI (Comunità di Bose)
e il prof. ALBERTO MELLONI (Fondazione per le scienze religiose,
Bologna)
al Salone internazionale del libro di Torino sabato 10
maggio, h. 18.30
Sala bianca
ISBN 978-88-8227-421-4
€ 16,00, pp. 170
Uscita: maggio 2014