«La grandezza dell’uomo sta in questo, che egli è un ponte e
non uno scopo, ciò che può farlo amare è il fatto che egli è un passaggio
e un tramonto».
In questo passaggio della Gaia scienza, Nietzsche insinua
il super-uomo (der Übermensch). Noi vediamo la stato di uomo
perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo (cf. Ef 4,13).