È vero che Dio
scrive dritto su righe storte, ma ricordiamoci sempre che il Signore è un
signore, non si impone e non si fa ospitare per forza. «Nel deserto preparate
la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dio…». Questi
versetti di Isaia, ripresi nel Vangelo, non sono un invito alla
ristrutturazione urbana, ma a trovare la nostra via, a riformare la nostra
vita, coscienti che Dio è visto solo dai cuori puri.
L’Avvento è proprio il
tempo per ri-prendere coscienza del fatto duplice, riportato nella seconda lettera
di Pietro, ovvero, che il Signore tarda a manifestarsi perché «usa pazienza
verso di voi» affinché ci convertiamo, ma, allo stesso tempo, noi possiamo, nella
santità di vita, «affrettare la venuta del giorno di Dio».