Chi è abituato agli effetti speciali, potrebbe non scorgere il passaggio di
Dio. Dio, in Cristo, sembra cambiare registro. Non si manifesta più in terremoti,
fuochi o tuoni. «Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, adagiato in una mangiatoia». Per riconoscere Dio, bisogna inchinarsi,
bisogna sapersi intenerire, bisogna abbracciare la debolezza, anche la propria,
perché è lì che si manifesta la gloria di Dio. È lì che comincia la
riconciliazione e la pace. È lì che si manifesta l’amore di Dio. «Gloria a Dio
nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».