«Il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono». È senza
dubbio un versetto enigmatico, inserito in un discorso altrettanto difficile.
Sembra inizialmente indicare la violenza che il Regno che avanza subisce, ma il
contesto della parola di Gesù non giustifica una tale interpretazione. E non ci
sono nei Vangeli testi che depongono in questa direzione. L’interpretazione che
viene data da vari autori spirituali, ma anche esegeti esprime più coerenza con
quanto Gesù afferma riguardo al Regno di Dio. Il Regno si fa strada con
potenza. È opera di Dio ed è incontenibile. Prende, però, parte ad esso chi non
si fa sconti, chi non si racconta fronzoli, chi si mette in gioco, anzi, chi
gioca il tutto per il Tutto, perché «chi vuole salvare la propria vita, la
perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà». I sogni nel
cassetto sono mangiati dal tarlo del tempo, nella vita si ha soltanto ciò che
si ha investito.