All’inizio del film “The tree of life” c’è un momento triste dove,
dopo la morte del nipote, la nonna cerca di consolare sua figlia, Mrs. O’Brein,
e tra le frasi infelici che dice: “Tanto, hai ancora gli altri due”. Una frase
da Oscar… di schiaffi. Nel cuore di un genitore, niente e nessuno può
sostituire un figlio o una figlia.
Se noi umani, nel nostro piccolo amore,
sappiamo essere così unici, quanto più è unico l’amore del Padre per ognuno di
noi?
È questa la coscienza che ci viene trasmessa dalla Parola, che ci racconta
nel Vangelo del Pastore che lascia 99 per cercare la pecora perduta. La prima
lettura ci invita alla consolazione offrendoci immagini di spiccata tenerezza
ed espressività sulla premura di Dio che «come un pastore fa pascolare il
gregge e con il suo braccio lo raduna; porta gli agnellini sul seno e conduce
pian piano le pecore madri».
Basta cercare, lasciati trovare, lasciati amare,
dona al Padre la gioia di riabbracciarti, e nella stretta del suo abbraccio ricomporre
i frammenti del tuo essere.