Il contrasto immenso formato
tra l’apertura e la chiusura del Prologo di Giovanni è una scuola su Dio e sull’uomo.
Del Logos, Parola/Verbo, si dice che è eterno, è “antico”, precedente
ogni tempo: «In principio era il Logos». L’ultimo versetto ci dice che è nel «nel
seno del Padre», un attributo che si riferisce a un embrione, a un nascituro o
a un bambino. È questo il paradosso del Figlio: la maturità responsabile che
ama e l’infanzia fiduciosa che si sa amata. È in lui e come lui che siamo scelti
e predestinati a essere figli adottivi del Padre.