Le mie mani, coperte di cenere, segnate dal mio peccato e
da fallimenti,
davanti a te, Signore, io le apro, perché ridiventino capaci
di costruire e perché tu ne cancelli la sporcizia.
Le mie mani, avvinghiate ai mie possessi e alle mie idee giÃ
assodate,
davanti a te, o Signore, io le apro: perché lascino andare i miei
tesori...
Le mie mani, pronte a lacerare e a ferire, davanti a te, o
Signore, io le apro, perché ridiventino capaci di accarezzare.
Le mie mani, chiuse come pugni di odio e di violenza,
davanti a te, o Signore, io le apro, deponi in loro la tua tenerezza.
Le mie mani, si separano dal loro peccato, davanti a te, o
Signore, io le apro: attendo il tuo perdono.
Charles Singer