In quel tempo, mentre camminavano per la
strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli
rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma
il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo».
A un altro disse: «Seguimi». E costui
rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli
replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e
annuncia il regno di Dio».
Un altro disse:
«Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa
mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge
indietro è adatto per il regno di Dio».
Ne 2,1-8 Sal 136
Lc 9,57-62
Se pensi che scoprire
o riscoprire la fede ti porterà tanta pace, un’assicurazione sulla vita, buoni
pasto e quant’altro… il vangelo di oggi ti dà lo scossone giusto per
svegliarti. «Il figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». Seguire Gesù non
è per cuori deboli, ma puoi, come il discepolo amato, rafforzare il tuo cuore
poggiando la tua testa sul suo; seguire Gesù non è per chi è sepolto nel
proprio passato, ma puoi entrare nel Futuro abbracciando il dono della figliolanza
che è il cuore dell’annuncio del Regno; non è per chi ama le combriccole, ma
puoi scoprire nuovi orizzonti sapendo che nel Figlio tutti siamo figli amati e
quindi fratelli… e ti capita di sperimentare il grande miracolo di trovo dove
posare il capo dovunque…