L’enneagramma sufi è un sistema psicologico antichissimo consistente in un
viaggio nell’io per scoprire il proprio tipo di personalità. Esso è simile a un
processo di auto-rivelazione che conduce a un’autentica libertà personale.
Il termine enneagramma deriva dal greco enneas (nove) e presenta nove
tipi di personalità, ognuno dei quali, sebbene possegga anche caratteristiche
positive, è indentificato in base ai suoi lati negativi. L’idea di fondo è che
ogni tipo di personalità tende a trasformare la sua qualità personale, il suo impulso
basico in una compulsione.
La compulsione è simile a un “peccato nascosto” dove per peccato si intende
una specie di paralisi o di ostacolo alla concreta realizzazione di sé,
impedendo alla persona di comprendere i reali moventi e le pulsioni implicite
della propria personalità.
Ci sono vari modi per usare l’enneagramma, ciò che caratterizza l’approccio
del libro di Maria Beesing, Robert J. Nogosek e Patrick H. O’Leary – L’enneagramma. Un itinerario alla scoperta di sé – è la scoperta della compulsione
fondamentale, importante per capire la strategia difensiva che la psiche mette
in atto per salvaguardare la propria sicurezza e per dare un senso all’esistenza.
Anche se è spiacevole pensare al proprio tipo di personalità come un «tipo
di peccato», l’idea dell’enneagramma è quella di scoprire la propria negatività
per riscattarla, per orientarla. Acquisendo una capacità autocritica, la
persona scopre il suo bisogno di salvezza.
Descrivendo ogni tipo in base alle sue compulsioni, l’enneagramma manifesta
come gli stereotipi di ogni tipo caratteriale ne fanno una caricatura di se
stesso, lo fanno vivere di reazioni privandolo della sua libertà di azione.
Seppure non sia nato in seno al cristianesimo, l’enneagramma acquista una
luce particolare alla luce della figura di Gesù. Mentre le ombre di ogni tipo
personale consistono nell’aver trasformato una qualità in una compulsione. La
compulsione è un «peccato contro l’interezza», contro la maturazione e la
fioritura globale della personale. Gesù incarna il perfetto equilibrio tra i
nove tipi di personalità. Gesù non subiva i dinamismi del peccato e viveva i
tipi dell’enneagramma come qualità complementari.
Oltre a sviluppare un quadro dell’equilibrio dei novi tipi nella
personalità di Gesù come ci viene presentata dai vangeli, gli autori offrono
uno sguardo complessivo ai nove tipi per comprendere le compulsioni e
superarle. Un libro raccomandato per comprendere, comprendere gli altri… e
forse anche «convertirsi».