In
quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e
il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che
del bambino era stato detto loro.
Tutti
quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da
parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I
pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano
udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando
furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo
nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel
grembo.
Nm
6, 22-27 Sal 66 Gal 4,4-7
Lc 2,16-21
«Trovarono
Maria e Giuseppe e il bambino». Ubi Mater, ibi Filius. Dove è Maria, lì
è Gesù. Così fu, così è, così sarà . Perché dove c’è Maria, c’è un cuore che
concepisce nel silenzio la Parola e si partorisce alla vita di Dio. Dove passa
Maria si riconosce Gesù. Quando si incontra Maria fiorisce la lode di Dio.
All’inizio di quest’anno, come discepoli amati, portiamo Maria a casa nostra,
nella dimora della nostra vita. Ricordiamo con lei l’opera di Dio in noi,
serbiamo con lei la Parola, apriamo il nostro presente al futuro di Dio.