Chi
viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene
alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di
tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua
testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero.
Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo
Spirito.
Il
Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la
vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio
rimane su di lui.
At 5,27-33 Sal
33 Gv 3,31-36
A
volte immaginiamo la qualità spirituale come una quantità maggiore, come il
mondano lucidato e abbellito. Forse facciamo così perché abbiamo un naturale bisogno
di trovarci continuamente nel dominio del comprensibile. Abbiamo bisogno che i
calcoli tornino. Ma la logica di Cristo trascende la nostra: rimane
incomprensibile, ma proprio per questo permette di comprendere tutto; rimane
follemente insensata, ma proprio per questo diventa la sapienza che infonde
senso in tutto. Una delle follie è proprio la mancanza di misura e di logica
commerciale negli “affari” di Dio con noi. In Gesù, il Padre ci «dona lo
Spirito senza misura». Riversa, cioè, il suo Amore grazioso a fondo perduto.
Contemplarlo, accoglierlo è il vero guadagno. È la salvezza.