Chi è un direttore spirituale? Per Henri
Nouwen è una persona che «parla con te e prega con te in merito alla tua vita».
Nouwen preferiva parlare di «amicizia spirituale» e di «amico dell’anima». Pur
avendo scritto un articolo dal titolo La direzione spirituale, il
pensiero di Nouwen sul tema è stato più esplicitato nella sua vita che nel suo
pensiero. Nondimeno, i curati della sua trilogia postuma hanno raccolto diversi
scritti suoi riguardo al tema della direzione spirituale con il titolo: La direzione spirituale. Sapienza per il lungo cammino della fede, Queriniana, Brescia
20164.
Nel presentare il volume, i curatori riassumono
la visione di Nouwen riguardo al tema così: la direzione spirituale è «una
relazione intrapresa da qualcuno che è spiritualmente in ricerca e trova una
persona di fede matura, disposta a pregare e a rispondere con saggezza e
comprensione alle sue domande su come vivere spiritualmente in un mondo di ambiguità
e di distrazione».
La direzione spirituale è lo spazio di
condivisione del vissuto più intimo con Dio che trasforma la comunicazione
umana in uno spazio sacro. Essa «appone un ‘indirizzo’ sulla casa della vostra
vita, affinché Dio possa ‘indirizzarsi’ a voi in preghiera. Quando ciò accade
la vostra vita comincia a trasformarsi in un modo che non avreste immaginato o
pianificato, perché Dio opera in maniere meravigliose e sorprendenti».
Il compito della direzione spirituale passa
per tre discipline: la disciplina del cuore; la disciplina del “Libro” e la
disciplina della chiesa o della comunità della fede.
Riguardo alla disciplina del cuore essa si
basa sulla contemplazione e la preghiera attraverso la quale iniziamo a vedere
Dio nel nostro cuore. «È la nostra attenzione al Dio in noi che ci consente di
vedere sempre meglio Dio nel mondo intorno a noi». La domanda sula vita di
preghiera è una domanda sullo spazio che lasciamo a Dio nella nostra esistenza.
Riguardo allo sguardo su Dio nel Libro, si
intende l’incontro con Dio nelle Sacre Scritture e nella letteratura
spirituale. La parola di Dio è alla base della direzione spirituale. La
Scrittura ha una parola per ognuno e la direzione spirituale permette di
discernere questa parola.
Riguardo all’ultimo elemento, la comunità,
Nouwen sottolinea che la vita spirituale non può essere vissuta in solitaria e
che la vita spirituale in mezzo al popolo di Dio testimonia della presenza di attiva
di Dio nella storia. «L’incontro con un direttore spirituale consente un’esperienza
interpersonale della comunità cristiana e dà la possibilità di colloqui
centrati sul modo in cui la nostra vita individuale fa parte della grande
storia del popolo di Dio».
*
Consulta le altre due presentazioni della trilogia
di Nouwen: