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Luigina Castellana |
In
quel tempo, Maria disse:
«L’anima
mia magnifica il Signore
e
il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché
ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora
in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi
cose ha fatto per me l’Onnipotente
e
Santo è il suo nome;
di
generazione in generazione la sua misericordia
per
quelli che lo temono.
Ha
spiegato la potenza del suo braccio,
ha
disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha
rovesciato i potenti dai troni,
ha
innalzato gli umili;
ha
ricolmato di beni gli affamati,
ha
rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha
soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi
della sua misericordia,
come
aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per
sempre».
1Sam 1,24-28 1Sam 2
Lc 1,46-55
Dal Magnificat di Maria possiamo ricavare almeno due impressioni importanti: Maria conosce la storia del suo popolo. Non una storia qualsiasi, ma la storia sacra d'amore con Jhwh; Maria legge la sua vita dentro questa storia. Maria ci insegna a leggerci nella Parola di Dio e a non vivere questo rapporto in un isolamento intimistico. La vera mistica è comunitaria, incontra Dio nella storia e nella storia di un popolo.