In quel tempo, convocata la
folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro:
«Se qualcuno vuol venire
dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi
vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per
causa mia e del Vangelo, la salverà.
Infatti quale vantaggio c’è
che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe
dare un uomo in cambio della propria vita?
Chi si vergognerà di me e
delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il
Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo
con gli angeli santi».
Diceva
loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno
prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».
Gen
11,1-9 Sal 32 Mc 8,34-9,1
«Chi vuole
salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa
mia e del Vangelo, la salverà». È verissima la tua parola Signore, ma quanto è
difficile! Anzi, il più delle volte mi risulta impossibile. E Lo è a tutti gli
effetti, perché la dimenticanza di sé nell'amore è una prerogativa Tua. Mentre
l'essenza del “maligno” è proprio l'esodo non avvenuto, il ripiegarsi su di sé.
L'io non è un male, il male è trasformare l'io in catena piuttosto che
liberarlo come canto per il Tu. Liberami dal male...Vuoi seguirci sul tuo smartphone? adesso hai due modi: ricevere tutti gli articoli sul canale briciole; oppure ricevere solo il commento alla parola sul canale #pregolaParola