In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo
verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua
gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni
dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore
alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli
che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in
eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho
avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere,
ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete
visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
Allora i giusti gli
risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da
mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto
straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti
abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re
risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo
di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che
saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno,
preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi
avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero
straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in
carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora
risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o
straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli
risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno
solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al
supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Lv 19,1-2.11-18 Sal 18
Mt 25,31-46
L’amore cristiano ha gli stessi tratti
di Cristo. Come Gesù è vero uomo e vero Dio, l’amore è cristiano quando non
trascura nessuno di questi due volti a scapito dell’altro. Amare l’altro solo nella
sua dimensione terrena è ridurlo ai suoi bisogni. Amarlo solo nella dimensione
spirituale è perdere il contatto con la carne di Cristo ancora dolorante nella
storia. Siamo la continua incarnazione di Cristo. Quando ci amiamo a vicenda, è
Cristo che ama Cristo in noi.Vuoi seguirci sul tuo smartphone? adesso hai due modi: ricevere tutti gli articoli sul canale briciole; oppure ricevere solo il commento alla parola sul canale #pregolaParola