«Il miracolo è la creatura diletta della fede», diceva
Goethe. Ma con l’avvento dell’immagine moderna del mondo e con l’impostazione
scientifica, anzi, scientista, la realtà dei miracoli divenne sinonimo di
pagine scomode all’interno dei vangeli. Tanto che già all’inizio del XX secolo
Franz Rosenzweig ebbe a dire basandosi sull’affermazione di Goethe: il miracolo
è «un figlio problematico» della fede.
I miracoli che erano un motivo forte che impressionava l’immaginazione
e dava un colore particolare alla fede è diventato un ostacolo. Più che una
risposta e una proposta, i miracoli nei tempi moderni fanno porre tante
domande: i miracoli non alimentano una concezione ingenua e addirittura
sbagliata della fede in Dio? I miracoli non sono qualcosa per le persone
credulone e avide di cose sensazionali? Abbiamo bisogno di miracoli per credere,
oppure essi non alterano la fede? E ancora: come dobbiamo comprendere i
racconti neotestamentari dei miracoli?
Il Compendio dei miracoli di Gesù curato da Ruben
Zimmermann accetta la sfida di queste e di tante altre domande inerenti al tema
dei miracoli. Contestualmente, il volume si collega all’altra opera Compendio
delle parabole di Gesù (tradotta dalla Queriniana nel 2011) e ne condivide
molti criteri metodologici ed ermeneutici.
Una caratteristica particolare di quest’opera è la
multiformità dei testi e delle prospettive proposte. Generalmente un’opera
tende a presentare un’ottica unificata. Il pregio di questo compendio è il
mettere insieme (attraverso i contributi di una settantina di studiosi) varie
prospettive per permettere al lettore di confrontarsi con vari orizzonti
interpretativi.
Tra le «interpretazioni razionalistiche» dei miracoli che
sono state avanzate lungo i tre secoli precedenti, ci troviamo dinanzi a un
ventaglio davvero ampio che va dal considerare Gesù come una specie di medico
che aveva con sé una sorta di «farmacia ambulante», all’interpretazione dei
miracoli in chiave ragionevole, come ad esempio la spiegazione del miracolo
dell’interpretazione dei pani e dei pesci effettuata da Gerd Theissen il quale
afferma nel suo romanzo su Gesù, L’ombra del Galileo che La moltiplicazione
dei pani può essere spiegata con una suddivisione di alimenti già esistenti:
«Quando la gente crede che ci sia pane a sufficienza per tutti, supera l’angoscia
di fronte alla fame. Allora tirano fuori le proprie riserve di pane, che
tenevano nascoste per non doverle condividere con gli altri, e le condividono».
Altre interpretazioni sono in chiave medico-patologica
attraverso l’interpretazione dei problemi spirituali in chiave psico-somatica. Così
gli esorcismi sono interpretati come rimozioni di blocchi psichici, le
apparizioni come fenomeni di suggestione di massa, ecc.
Ulteriori interpretazioni sono quelle che considerano il
miracolo come una metafora e quindi presentano la possibilità di cogliere il
senso dei miracoli attraverso il superamento della metafora, così, ad esempio,
Jens Herzer afferma che «la cosa importante anche per il narratore del vangelo
nel caso dei miracoli non è Gesù come taumaturgo, bensì la vicinanza della
signoria di Dio che diventa visibile e sperimentabile nella sua azione».
Ciò che accomuna tutte queste prospettive è che leggono a
priori i testi neotestamentari dei miracoli come testi allegorici. Così i
racconti di miracoli sono accostati alle parabole. Manfred Köhnlein lo dice
esplicitamente: «I miracoli possono essere parabole e le parabole miracoli».
Il presente Compendio, invece, mette al centro dell’attenzione
il testo stesso, ritornando al testo senza intenzioni aprioristiche proiettate
su di esso.
Il testo – spiega il curatore – viene inteso «come testo di
miracolo, perché rappresenta in modo sensibilmente percepibile e concreto un’azione
o un evento e, nel farlo, sottolinea il fatto che esso infrange la normalità e
ciò che ci si può attendere. Lo stupore deve raggiungere e afferrare il lettore
e/o la ricettrice del testo. Lo scopo di questi testi è che i ricettori si
stupiscano, sul piano narrativo, con i testimoni oculari e i protagonisti dell’azione».
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