In quest’ultimo giorno della #novena allo Spirito Santo
vogliamo osare. In un passo del Vangelo, Gesù si lamenta con i discepoli dicendo:
«Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la
vostra gioia sia piena» (Gv 16,24).
Gesù vuole che chiediamo in preghiera. Ma chiedere cosa? La
frase appena citata viene da un discorso lungo di Gesù in cui il Signore parla
a varie riprese del Paraclito, dello Spirito Santo. Possiamo quindi dire che
Gesù ci sta esortando a chiedere con fiducia e insistenza lo Spirito Santo.
D’altronde, in
un altro discorso Gesù ci assicura: «Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare
cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo
Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!» (Lc 11,13).
Chiediamo lo Spirito con fiducia, chiediamo Dio stesso a
Dio. Se non chiediamo Dio a Dio, ancora non abbiamo chiesto abbastanza. Ancora
non abbiamo chiesto niente.
«Io voglio tutto», direbbe santa Teresa di Gesù Bambino,
voglio il tutto di Dio. Voglio tutta la Trinità.
Cosa significa questo desiderio? Possedere Dio? Metterlo in
tasca?
No. Vuol dire chiedere a Dio di farsi spazio in noi, di essere il nostro
tutto.
Vuol dire consegnare noi stessi a lui affinché faccia di noi suo
strumento e compia in noi la sua volontà.
È lo Spirito d’Amore che abbiamo invocato ieri a fare in noi
quest’opera. Lo Spirito Santo, infatti, «intercede per i santi secondo i
disegni di Dio» (Rm 8,27).
Vieni Santo Spirito, prega in noi, intercedi per noi. Vieni
fiamma viva e trasformaci in ardore puro per il Signore. Amen.
#VeniSancteSpiritus
Invece del canto, oggi propongo una catechesi battesimale sullo Spirito Santo... in attesa di condividere con voi domani un canto inedito di Camilla Carrington:
https://www.youtube.com/watch?v=sQl6spprPpU
Vuoi seguirci sul tuo smartphone? Puoi ricevere tutti gli articoli sul canale briciole