Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto
il cielo (Qo 3,7)
Un po’ più di quattro anni fa ho iniziato la rubrica
#pregolaParola. Doveva essere un avvio breve di un percorso di
#scuoladipreghiera che stavamo portando avanti nella mia parrocchia. Il “qualche
giorno” è diventato settimane, poi mesi e poi… quattro anni.
Però, come dice il Qohelet, «c’è tempo per tacere e tempo
per parlare» (Qo 3,7). E da un po’ di tempo sento che l’Amato mi chiama a
tacere o, meglio, a serbare la Parola nel silenzio del cuore. Un mesetto fa, avevo
interrotto per qualche giorno senza preavviso e mi sono arrivate varie
comunicazioni che mi hanno fatto riprendere. Ma l’ascolto mi ha riportato all’esigenza
di “far riposare il terreno”, di serbare in silenzio. Siccome le nostre parole
sono feconde solo se disseminate nel grembo dell’obbedienza alla Parola, devo –
non so per quanto – interrompere questo piccolo “non so come chiamarlo”. Non
posso chiamarlo “servizio”, perché ho ricevuto molto più di quanto ho dato… Per
me è stato una grande grazia. Non l’ho fatto “per” voi, ma “con”
voi. Le risonanze alla risonanza mi nutrivano e mi aprivano orizzonti della
Parola che non vedevo. La rubrica, in breve, mi ha permesso di vivere un volto
di Chiesa molto bello, la Chiesa che pende dalle labbra dell’Amato, quelle labbra
su cui è diffusa la grazia (cf. Sal 44,3).
Questo non significa che sparirò. Ci sono tante altre belle
cose da condividere: le perle che mi capitano sbirciando nei tesori dei
testimoni della fede e cercatori del volto del Signore, le briciole di
teologia, le risposte al volo (so che non le sto facendo in questo periodo… “colpa”
dei tanti corsi e delle tante conferenze)…, anzi, sto serbando nel cuore alcuni
progetti “social” che sto mettendo a “bagnoMaria”… se il Signore vorrà ve ne
parlerò a suo tempo… e per il periodo natalizio riproporrò ogni giovedì sera alcune
video-meditazioni per prepararsi alla domenica successiva.
Grato per la comunione, prego il Signore di far splendere su
di noi il Suo Volto e di donarci la sua Pace (Cristo).
Robert Cheaib
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