In vista della catechesi di giovedì che verrà postata sul 📺 canale YouTube 📺 giovedì 21 a mezzogiorno, condivido con voi una storia propedeutica. La storia è tratta dal libro Guarire con le parabole. Lo trovi qui https://bit.ly/guarireparabole.
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«Perché abbiamo le ali, mamma?», chiese la
farfalla Lucilla alla madre.
«Per volare, figliola!».
«Volare verso dove?».
«Verso i lampioni, amore mio».
«E cosa succede quando arriviamo ai
lampioni?».
«Ci bruciamo le ali».
«Ah sì?! E poi?».
«E poi niente… non riusciamo più a volare».
«Non è possibile mamma! Non possiamo avere
ricevuto in dono delle ali così belle per essere bruciate dai lampioni. E
perché mai le farfalle continuano a volare verso i lampioni?».
La mamma, avendo fatto lo stesso ragionamento
sull’assurdità dell’esistenza in gioventù, ed essendosi arresa al fatalismo,
non volle rispondere solo a parole. Lo riteneva vano. Preferì portare la
figlioletta nella piazza del paese, al chiaro di Luna, per farle vedere da sé
il destino delle farfalle.
E così, la sera, attorno al lampione, le due
videro tante falene – e altri insetti – volare intorno al lampione. E la cosa
più triste era che i più audaci, quelli che avevano il coraggio di toccare il
lampione, si bruciacchiavano, cadevano per terra, e non riuscivano più a
volare.
«Vedi, figlioletta?», si rivolse la mamma
malinconica verso Lucilla, «questo è il nostro destino. Un istinto forte dentro
di noi ci porta a desiderare la luce dei lampioni, ma i lampioni non ci amano
quanto noi amiamo loro. Noi bruciamo di desiderio per loro e loro bruciano noi
e i nostri desideri».
Mentre sentiva la riflessione della mamma, la
tristezza iniziò a calare sul viso di Lucilla, ma gli occhi rimasero fissi
sullo spettacolo drammatico.
Almeno, così sembrava…
Ma quegli occhi videro qualcosa oltre il
lampione, videro la Luna. E Lucilla capì in un lampo perché le falene volano
verso i lampioni:
«Mamma, ho capito!», gridò Lucilla
improvvisamente.
«Capito cosa?», chiese la mamma un po’
infastidita dall’enfasi della figlia che le sembrò inopportuna.
«Non siamo fatti per i lampioni. Siamo fatti
per la Luce. La Luna che intravedo dietro il lampione me l’ha rivelato. I
lampioni ci ricordano che le nostre ali, i nostri cuori, i nostri occhi sono
fatti per la luce, ma non dobbiamo confondere il dito che punta con il nostro
fine. Andiamo mamma, voliamo!».
Robert Cheaib
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