Ogni tanto si inceppano i motori della vita spirituale. Ci sentiamo incapaci e per questo indegni. E dato che ci sentiamo indegni diventiamo ancora meno capaci. Un circolo vizioso insomma, un vortice che ci paralizza. Lì, proprio lì, ci raggiunge l'Amore con fare pressoché minaccioso: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». È lo shock necessario di essere amati senza meriti. Ma è proprio lì che risiede la spaccatura che permette alla sua luce di entrare. È la decisa alba di una nuova risurrezione che ci raggiunge. La nostra storia con Dio è la serie continua delle insurrezioni del suo amore gratuito che ribalta i nostri regimi costruiti sul merito e sul senso di colpa.
#pregolaParola
(Gv 13,1-15)
Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell'acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l'asciugamano di cui si era cinto. Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri». Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.

Robert Cheaib
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