In tempi come questi, scopriamo quanto i principi della competizione e del capitalismo individualista non funzionano. Scopriamo che abbiamo bisogno gli uni degli altri per andare avanti, che nessun uomo basta a se stesso. Scopriamo che gli insegnamenti del vangelo, come quelli che ci vengono donati oggi, non sono utopie (senza luogo) o follie fuori luogo, ma sono le uniche leggi divino-umane che rendono la vita e la convivenza possibili, le uniche che ci donano un "luogo". Oltre a rendere la vita possibile e gioiosa su questa terra, questi principi evangelici ci spalancano la porta alla vita di Dio, ci introducono nella commozione della sua misericordia, ci fanno canali e recipienti del suo perdono, ci regalano la sovrabbondanza che contraddistingue il suo passaggio.
#pregolaParola (Lc 6,36-38)
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
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