L'impatto del Maestro morto è stato molto forte sugli apostoli. Talmente forte che, nonostante le apparizioni del Risorto, essi rimasero sconcertati e disorientati. Ne è prova questo vangelo. Le parole di Pietro: «Io vado a pescare», e gli altri che seguono il leader a manetta, ci dicono di questo spostamento del baricentro. C'era un ritorno alle certezze di prima, agli impegni di prima. Il fatto che Gesù si manifestasse a loro prova che tale ritorno, in sé lecito, nella loro missione era un regresso. Tra l'altro, tale ritorno a ciò che non gli apparteneva più non era fruttuoso: «Figlioli - chiede a loro Gesù -, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No».come tutte le domande di Cristo, anche questa non era semplicemente informativa, bensì una domanda per porre loro dinanzi alla loro nuda verità. E di Pietro ci verrà detto che era nudo non per darci dettagli inutili, ma per indicarci lo stato interiore della sua anima... Anche noi, dopo l'incontro trasformatore con Gesù possiamo vivere, a causa di qualche trauma, un regresso. Nessuno ce lo vieta. Ma ormai il nostro luogo non è lì. Il nostro luogo è nella chiamata. È lì che avvengono le nostre pesce miracolose di cui conosceremo il valore solo a riva.
#pregolaParola (Gv 21,1-14)
Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
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