«Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Di che verità si tratta? Una specie di Universalis divina? O un motore di ricerca onnisciente targato “Godgle”? No, non si tratta di una verità informativa. Si tratta di un incontro trasformativo. L'affermazioneapprna citata, infatti, è preceduta da questa condizione di relazione fedele: «Se rimanere nella mia parola...». E, a ben vedere, il seguito del vangelo ci dona due volto complementari di questa verità: accogliere la verità di e su Gesù;fare verità in sé stessi.
La prima sfumatura ha un fondamento dogmatico. E quando dico dogmatico, nessuno deve spaventarsi. Si tratta semplicemente dell'identità divina di Gesù. Chi è Gesù? La risposta a questa domanda non è indifferente! E lui ci dà una prospettiva: «Prima che Abramo fosse, io sono».
La seconda accezione riguarda noi. Per noi la verità è una questione pragmatica. È un'adeguazione, una conformazione, tra credo e vita.
#pregolaParola
(Gv 8,31-42)
Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: «Diventerete liberi»?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.
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