Il quinto dono dello Spirito Santo è la #scienza. Avendo parlato dell’intelletto, sembra quasi superfluo o ridondante parlare anche di scienza. Invece, quest’ultimo è un dono distinto e costituisce, come la sequenza non indifferente dei doni dello Spirito, un salto progressivo nel cammino della nostra santificazione e divinizzazione.
Comprendiamo meglio lo Spirito di scienza se lo leggiamo in contrasto con lo Spirito di intelletto.
L’intelletto ci permette di leggere dentro le cose, per così dire, di vedere Dio in tutte le cose. La scienza ci porta a riconoscere il volto del Signore al di là delle cose, a vedere tutte le cose in Dio.
L’intelletto è spirito di penetrazione, la scienza è Spirito di sintesi.
L’intelletto è premessa, la scienza è compimento.
Lo Spirito di scienza ci permette, ad esempio, non solo di capire il valore delle croci quotidiane, ma di incontrare il Signore lì, di avere quella che santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) chiamava la Scientia crucis, una scienza e una convinzione che potrebbero sembrare follia e stoltezza per il mondo.
Dinanzi allo smarrimento che sentiamo quando guardiamo i fatti sparsi e sovente dispersivi della nostra vita, lo Spirito di scienza ci permette di intravedere la mano e la presenza del Signore, ci permette di pregustare la trama che comprenderemo nella vita futura. È come se il Signore ci permettesse di sbirciare il ricamo della storia, non dalla nostra parte dove tutto sembra sconnesso e caotico, ma dalla sua parte, dalla parte del ricamo dove i fili sono ben connessi e pieni di senso, dove l’immagine è di un’inspiegabile bellezza.
Vieni Spirito di Scienza

#VeniSancteSpiritus https://www.theologhia.com/2018/05/novena-dello-spirito-santo-il-dono_15.html
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