Settimana della bellezza

Parola del giorno: la fedeltà

“Non ci lasceremo mai!” : è questo quello che si dicono due persone innamorate. La voglia di legarsi, di unire la propria vita. La fedeltà non è un cappio o un nodo stretto al collo che ti strozza, che ti fa mancare l’aria. No. La fedeltà è un sottile e prezioso filo di seta, quasi invisibile e impercettibile e, proprio per questo, meravigliosamente bello. È un dono gratuito e non un ricatto, anzi è un ri-scatto dal nostro egoismo. Dio è fedele con ognuno di noi, Lui mantiene sempre le promesse. Leggiamo Elisabetta cosa scrive:

“Se tu sapessi quanto è grande la sua comprensione, non soffriresti più. È il segreto della vita del Carmelo. La vita del Carmelo è una comunione con Dio dal mattino alla sera e dalla sera al mattino. Se non fosse Lui a riempire le nostre celle e i nostri chiostri, come tutto sarebbe vuoto! Ma noi lo scorgiamo in tutto perché lo portiamo in noi, e la nostra vita è un cielo anticipato. Chiedo al buon Dio d’insegnarti tutti questi segreti e ti tengo sempre qui nella mia celletta, fai anche tu altrettanto per me nella tua e così non ci lasceremo mai.”
Lettera alla Signorina Francesca De Sourdon (1904)

La fedeltà non si prende pause, è una comunione continua dal mattino alla sera e dalla sera al mattino.

DOMANDE PER RIFLETTERE da soli o in coppia

  • Sono fedele nella mia vita? Sono fedele alla mia vita?
  • Ripensa ad una situazione in cui non sei stato fedele. Cosa hai provato?
  • Pensa ad un rapporto in cui sei fedele. Cosa provi?
  • Quali sono gli ostacoli alla tua fedeltà?


Se si è in coppia:
  • Cos’è per noi la fedeltà?
  • Quanto è importante la fedeltà?
  • Sento che l’altro mi è fedele? Perché?
  • Siamo fedeli alla promessa fatta insieme davanti a Dio?


 PER LE FAMIGLIE: Costruttori di…fedeltà!

La fedeltà e la fiducia si donano e si costruiscono giorno per giorno. Essere fedeli significa mantenere le promesse fatte e questo fa parte della quotidianità di un bambino, è per lui facilmente comprensibile. Dopo aver un po’ chiacchierato sul tema della fedeltà, passiamo al gioco. Prendiamo le costruzioni lego che di sicuro abbiamo in casa o, in alternativa, i regoli colorati, e chiediamo ad ogni componente di “costruire la propria fedeltà” e poi di spiegarla.

Esempio:          Io costruisco una casa, perché voglio essere fedele prima di tutto a casa e poi con gli altri.

                          Io costruisco un robot, perché voglio mantenere le promesse anche quando gioco.


PREGHIERA


Questo momento termina con la preghiera quotidiana.

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Maria Marzolla
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