Settimana “In e con Maria”

Parola del giorno: sulle sponde con Maria

Oggi leggeremo la seconda escursione di Elisabetta al lago di Chalain. Continuiamo questa nostra esperienza di silenzio e meditazione, accompagnati da queste bellissime descrizioni e percorrendo questo cammino con accanto Maria.

“All’una del pomeriggio, con un caldo spaventoso, si sale in vettura verso il lago di Chalain. Non posso dire che la strada fosse bella dal momento che non ci sembrava neppure di essere nel Giura, ma in piano. Tuttavia, di tanto in tanto, si scorgevano le belle montagne coperte di abeti. Poi di nuovo la pianura. Dopo due ore di viaggio, incominciarono ad apparire in lontananza le acque del lago. Scesi di vettura, per circa un’ora e mezzo, attraversiamo dei superbi viali in mezzo alla foresta e questa volta il paesaggio è delizioso. Ora si scorgono le rocce, ora le acque azzurre del lago che vanno a infrangersi come il mare ai piedi della montagna. Qui, nascosto tra il bosco, l’antico maniero.
Salve! Salve! Bel lago azzurro
Dove si specchia limpido il cielo.
Salve! Antica montagna
Salve! Ridente campagna!
Ci sediamo in riva all’acqua. Ai nostri piedi si frangono le onde; ci troviamo in mezzo al bosco in un angolo incantevole. Si estrae intanto la merenda a cui facciamo gran festa e restiamo fino alle cinque e mezza sulla sponda del lago. È l’ora di pensare al ritorno verso Champagnole. La strada questa volta è meravigliosa e proviamo il rimpianto di dover rincasare. Anche le cose più belle finiscono.”
(Seconda escursione nel Giura, agosto 1895)

Lago di Chalain (fonte Google maps)



DOMANDE PER RIFLETTERE da soli o in coppia

  • Quante volte abbiamo desiderato qualcosa, ma la strada per arrivarci non è stata assolutamente come ce la aspettavamo?
  • Mi sono mai “bagnato” nelle acque della mia vita, o mi sono sempre limitato a guardare il panorama?
  • Cosa significa fermarsi sulle sponde della propria esistenza con Maria?


Se si è in coppia, meditiamo prima singolarmente gli interrogativi precedenti e poi domandiamoci:
  • Il nostro rapporto è un lago le cui acque riflettono l’amore?
  • Nel nostro rapporto di coppia ci siamo sempre solo limitati a bagnare i piedi o ci siamo immersi completamente?
  • Maria è con noi sulla sponda?


 PER LE FAMIGLIE: La vaschetta d’acqua della nostra vita

Rendiamo il concetto fruibile per i più piccoli e trasformiamo metaforicamente la nostra vita in una vaschetta d’acqua. Uno dei genitori spiega la metafora: le acque calme e quelle agitate, l’acqua pulita e quella sporca, immergere le mani, i piedi, bagnarsi il volto, ecc…ed ognuno poi descrive la vaschetta della sua vita, decidendo anche di immergere qualcosa.
Dov’è Maria nella nostra vaschetta d’acqua?

PREGHIERA


Questo momento termina con la preghiera quotidiana.



Robert Cheaib
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