Clicca per vedere il video |
[français en bas]
• Ti sei mai chiesto che senso avesse la risurrezione di Gesù? In fondo questo evento importante, il più fondamentale della fede Cristiana, pare abbia lasciato la storia come l'ha trovata.
• Il male c'è ancora, i peccatori – pure io – ci sono ancora.
• Le nostre debolezze ci sono ancora.
• Insomma il mondo in tutta la sua miseria e ordinarietà c'è ancora.
• Ma i cristiani confessano comunque un cambiamento.
• E questo cambiamento ha due volti.
o Il primo si potrebbe definire con un parolone escatologico. La risurrezione di Cristo manifesterà i suoi pieni effetti nella vita eterna.
o Ma il cuore di questa meditazione vorrebbe riflettere sul secondo volto. Vorrebbe essere una riflessione sugli effetti della risurrezione in questa vita.
• La domanda è: cosa ha cambiato la risurrezione di Gesù per noi oggi, in questa storia in questo tempo?
• Per rispondere, mi pare che la via più facile è più sicura e quella di guardare a Gesù e vedere cosa è cambiato tra il Gesù pre-pasquale, ovvero prima della sua morte e risurrezione, e il Gesù Pasquale ovvero Gesù risorto
• Curiosamente, notiamo che il Gesù risorto è meno spettacolare del Gesù pre-pasquale. Sul Tabor, Gesù era apparentemente più splendente del risorto che appare ai discepoli!
• Maria Maddalena lo scambia per un giardiniere. I due discepoli di Emmaus lo credono un forestiero poco informato.
• Gli stessi apostoli non lo riconoscono immediatamente sulla riva e lo scambiano per un passante che sta in riva al mare è che come qualità saper cucinare bene il pesce.
• Gesù risorto è presente ma non è riconosciuta; almeno, non immediatamente e non per effetti speciali.
• Gesù risorto è presente nel sacramento dell'ordinarietà.
• Non fa dimostrazioni di forza, ma mostra le sue piaghe, il suo debole per gli uomini.
• A primo acchito, potrebbe deluderci. Noi che amiamo gli effetti speciali, nei film, nei video su YouTube, Gesù non ci dà soddisfazione.
• E mentre Gesù sale in cielo, due angeli, come i miei bambini durante i film, rovinano lo spettacolo. Perché state qui a guardare il cielo ?
• Dio non opera nello spettacolare. Anzi, una delle tentazioni den nemico era proprio la spettacolarità: «Se tu sei il figlio di Dio gettati dall'alto; trasforma le pietre in pane... È così che Satana cerca di farlo cadere.
• Gesù non fa il circo, Gesù fa la volontà del padre.
• E per questo io amo Gesù. Perché non è il dio-dello-straordinario. Sarebbe estraneo alla mia vita così ordinaria, così con pochi effetti speciali, così non da documentario.
• Amo Gesù e lui è il mio Salvatore e Signore perché fa qualcosa di più grande dello straordinario; illumina l'ordinario. Colma l'ordinarietà e la semplicità della Sua presenza.
• Camminare con due estranei, consolare due afflitti, preparare un pasto a degli affamati, stare vicino a una donna dal cuore smarrito, è questo ciò che Gesù fa.
• Facendo ciò, ci dice che la risurrezione non deve attendere l'eternità, i suoi effetti possono iniziare oggi e ora.
• Ma questi effetti non sono un tuffo da 80 metri di tempio, ma un tuffo nell'ordinarietà, vedere nelle sembianze del giardiniere quelle del Cristo risorto. Sperimentare nell'ospitalità qualcosa della mensa del regno di Dio punto guardare al mio ordinario e vedervi la straordinaria presenza di Cristo risorto.
• Ho detto verso l'inizio che la prima risposta cristiana escatologica. E ciò è profondamente vero. Però l’escatologia cristiana non inizia un domani. Non inizia nemmeno domani. L’escatologia cristiana inizia ora – apocalype is now! – inizia qui inizia nella mia carne e nelle mie relazioni.
• « Gioia mia, mi permetto di citare un santo, San Serafino di sarov – gioia mia, Cristo Gesù è risorto».
• Ti sei mai chiesto che senso avesse la risurrezione di Gesù? In fondo questo evento importante, il più fondamentale della fede Cristiana, pare abbia lasciato la storia come l'ha trovata.
• Il male c'è ancora, i peccatori – pure io – ci sono ancora.
• Le nostre debolezze ci sono ancora.
• Insomma il mondo in tutta la sua miseria e ordinarietà c'è ancora.
• Ma i cristiani confessano comunque un cambiamento.
• E questo cambiamento ha due volti.
o Il primo si potrebbe definire con un parolone escatologico. La risurrezione di Cristo manifesterà i suoi pieni effetti nella vita eterna.
o Ma il cuore di questa meditazione vorrebbe riflettere sul secondo volto. Vorrebbe essere una riflessione sugli effetti della risurrezione in questa vita.
• La domanda è: cosa ha cambiato la risurrezione di Gesù per noi oggi, in questa storia in questo tempo?
• Per rispondere, mi pare che la via più facile è più sicura e quella di guardare a Gesù e vedere cosa è cambiato tra il Gesù pre-pasquale, ovvero prima della sua morte e risurrezione, e il Gesù Pasquale ovvero Gesù risorto
Bene... non mi dilungo nella descrizione, vi lascio al video!
Letture attinenti?
eccone due:
https://bit.ly/dioumano
https://amzn.to/3cLvvug
- Vous êtes-vous déjà demandé quelle était la signification de la résurrection de Jésus ? Après tout, cet événement important, le plus fondamental de la foi chrétienne, semble avoir quitté l'histoire comme il l'a trouvée.
- Le mal est toujours là, les pécheurs - même moi - sont toujours là.
- Nos faiblesses sont toujours là.
- En bref, le monde dans toute sa misère et sa banalité est toujours là.
- Mais les chrétiens confessent néanmoins un changement.
- Et ce changement a deux visages.
o La première pourrait être définie par un grand mot eschatologique. La résurrection du Christ manifestera ses pleins effets dans la vie éternelle.
o Mais le cœur de cette méditation voudrait réfléchir sur le deuxième visage. Il s'agirait d'une réflexion sur les effets de la résurrection dans cette vie.
- La question est de savoir ce que la résurrection de Jésus a changé pour nous aujourd'hui, dans cette histoire, à cette époque.
- Pour répondre, il me semble que le moyen le plus simple et le plus sûr est de regarder Jésus et de voir ce qui a changé entre le Jésus d'avant Pâques, c'est-à-dire avant sa mort et sa résurrection, et le Jésus de Pâques, c'est-à-dire le Jésus ressuscité.
- Il est intéressant de noter que le Jésus ressuscité est moins spectaculaire que le Jésus d'avant la Pâque. Sur le Thabor, Jésus était apparemment plus resplendissant que le Jésus ressuscité qui apparaît aux disciples !
- Marie-Madeleine le prend pour un jardinier. Les deux disciples d'Emmaüs le prennent pour un étranger non averti.
- Les apôtres eux-mêmes ne le reconnaissent pas immédiatement sur le rivage et le confondent avec un passant qui se trouve au bord de la mer et qui, par qualité, sait bien cuisiner le poisson.
- Jésus ressuscité est présent mais n'est pas reconnu ; du moins, pas immédiatement et pas par des effets spéciaux.
- Jésus ressuscité est présent dans le sacrement de la banalité.
- Il ne fait pas de démonstration de force, mais montre ses blessures, sa faiblesse pour les hommes.
- Au premier abord, il pourrait nous décevoir. Nous qui aimons les effets spéciaux, dans les films, dans les vidéos YouTube, Jésus ne nous donne pas satisfaction.
- Et tandis que Jésus monte au ciel, deux anges, comme mes enfants au cinéma, gâchent le spectacle. Pourquoi êtes-vous debout ici à regarder le ciel ?
- Dieu ne travaille pas dans le spectaculaire. En fait, l'une des tentations de l'ennemi était précisément spectaculaire : "Si tu es le fils de Dieu, jette-toi d'en haut ; transforme les pierres en pain...". C'est ainsi que Satan essaie de le faire tomber.
- Jésus ne fait pas le cirque, Jésus fait la volonté du Père.
- C'est pour ça que j'aime Jésus. Parce qu'il n'est pas le dieu de l'extraordinaire. Il serait étranger à ma vie si ordinaire, si peu d'effets spéciaux, si peu documentaire.
- J'aime Jésus et il est mon Sauveur et Seigneur parce qu'il fait quelque chose de plus grand que l'extraordinaire ; il illumine l'ordinaire. Il remplit l'ordinaire de la simplicité de sa présence.
- Marcher avec deux étrangers, réconforter deux affligés, préparer un repas pour les affamés, se tenir aux côtés d'une femme au cœur perdu, voilà ce que fait Jésus.
- Ce faisant, il nous dit que la résurrection ne doit pas attendre l'éternité, ses effets peuvent commencer aujourd'hui et maintenant.
- Mais ces effets ne sont pas un plongeon de 80 mètres dans le temple, mais un plongeon dans l'ordinaire, pour voir dans les traits du jardinier ceux du Christ ressuscité. Expérimenter dans l'hospitalité quelque chose de la table du royaume de Dieu, c'est regarder mon ordinaire et y voir la présence extraordinaire du Christ ressuscité.
- J'ai dit au début que la première réponse chrétienne est eschatologique. Et c'est profondément vrai. Mais l'eschatologie chrétienne ne commence pas demain. Elle ne commence même pas demain. L'eschatologie chrétienne commence maintenant - l'apocalypse est maintenant ! - commence ici commence dans ma chair et dans mes relations.
- " Ma joie, puis-je citer un saint, Saint Séraphin de Sarov - ma joie, le Christ Jésus est ressuscité. "
Traduit avec www.DeepL.com/Translator (version gratuite)
Robert Cheaib
Vuoi seguirci sul tuo smartphone? Puoi ricevere tutti gli articoli sul canale briciole
clicca sull'immagine per maggiori info |