Leggere la Bibbia pregandola è una cosa sottile. Non è un corso di esegesi, ma non è nemmeno un momento di proiezione soggettiva sulla Parola di Dio. L'errore soggettivo è quando facciamo dire alla Parola ciò che non vogliamo farle dire. In questo piccolo percorso, vi propongo un semplice metodo di lectio divina. Il momento si inserisce nel percorso "Pregare in briciole" che stiamo facendo sul canale... (e sono molto grato al Signore e a voi per questo cammino che stiamo facendo insieme. Le vostre condivisioni sono una ricchezza). Si tratta della lettera "c" di "custodire". Naturalmente, la uso in riferimento a Maria Vergine e a quanto dice di lei l'evangelista: "Maria custodiva queste cose meditandole nel suo cuore". Le tre domande sviluppate sono: - Cosa dice il testo in sé? - Cosa dice a me? Cosa dico al Signore e/o faccio per il Signore? Oltre al testo che accompagna il nostro percorso (e che trovate qui: https://bit.ly/pregabri), vi consiglio alcuni testi che sono di molto aiuto per pregare la Parola #pregolaParola: - https://amzn.to/39XbmzH - https://amzn.to/3d98hPb - https://amzn.to/2Rj4xBX - https://amzn.to/3a0fcIf I "capitoli" del video sono i seguenti: 0:00 Entrare nella Parola 0:57 Perché "custodire"? 2:00 Cosa dice il testo in sé? (l'importanza del senso letterale) 4:05 Cosa dice il testo a me? (Il testo che parla a me personalmente) 5:48 Cosa dico - e come attualizzo - questo testo?



Robert Cheaib
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