Ogni cristiano è nel mondo una frontiera di grazia, diceva Madeleine Delbrel. Siamo un contagio benefico di bene e di grazia se ci "lasciamo fare", se permettiamo al Signore di permeare la nostra esistenza con la sua idea unica di santità riservata e riversata su ognuno/a. Oggi vorrei riflettere con voi su questo aspetto missionario nella teologia di santa Teresina di Gesù bambino... Niente paura, non è una lezione magistrale, ma una sosta riflessiva e meditativa in quattro momenti tratti dagli scritti di Teresina. Alcuni tratti dei testi citati sono qui:
1- Manoscritto C
un mattino durante il ringraziamento, Gesù mi ha dato un mezzo semplice per compiere la mia missione. Mi ha fatto (34ro) capire questa parola dei Cantici: « Attirami, noi correremo all'effluvio dei tuoi profumi ».166 O Gesù, dunque non è nemmeno necessario dire: Attirando me, attira le anime che amo. Questa semplice parola: « Attirami » basta. Signore, lo capisco, quando un'anima si è lasciata avvincere dall'odore inebriante dei tuoi profumi, non potrebbe correre da sola, tutte le anime che ama vengono trascinate dietro di lei: questo avviene senza costrizione, senza sforzo, è una conseguenza naturale della sua attrazione verso di te.
2- Lettera 189
Mi sento molto indegna di essere associata, in modo speciale, a uno dei Missionari del nostro Adorabile Gesù, ma poiché l'obbedienza mi assegna questo dolce compito,2 sono certa che il mio Sposo Celeste supplirà ai miei deboli meriti (sui quali non faccio alcun affidamento) e che esaudirà i desideri della mia anima rendendo fecondo il suo apostolato. Sarò veramente felice di lavorare con lei per la salvezza delle anime. È per questo scopo che mi sono fatta carmelitana: non potendo essere missionaria d'azione, ho voluto esserlo con l'amore e la penitenza, come santa Teresa, la mia serafica Madre! Il resto è nel video... o nel libro che non ha bisogno delle mie raccomandazioni, ma che raccomando lo stesso :)