Lo studio di Kees Waaijman, La spiritualità. Forme, fondamenti, metodi cade difficilmente nella categoria dei libri da leggere sotto l’ombrellone… Sia per la concentrazione richiesta durante la lettura, sia per la mole di pagine (la traduzione italiana 1147 pagine!). Nondimeno il testo può essere considerato un tomo importante di riferimento. Come genere letterario esso appartiene alla categoria degli strumenti di ricerca. È un’introduzione allo studio della spiritualità, un’introduzione in cui vengono affrontate le seguenti questioni: (1) Come si presenta nella sua multiformità la spiritualità vissuta? (2) Come può essere definito il ‘fenomeno spiritualità’? (3) Quale metodologia va sviluppata affinché possiamo esaminare quest’area di realtà in tal modo documentata e concettualizzata?

Metodologicamente, L’approccio allo studio della spiritualità viene compiuto da due lati. Da un lato, vi è la prospettiva interdisciplinare: «attingere da psicologia, sociologia, storia, filosofia, teologia e altre discipline dove esse intersecano la spiritualità». Dall’altro lato, lo studiò della spiritualità è visto come una disciplina indipendente tra le scienze accademiche da cui essa deve rendersi autonoma, specificamente dalla disciplina della storia e filosofia della religione e dalla teologia. Nascosta al di sotto di questa scelta metodologica vi è una difficile questione: come può la descrizione scientifica (‘statuto’) dello studio della spiritualità venire sviluppata in modo tale che l’effetto frammentante e centrifugo del suo carattere interdisciplinare rimanga in equilibrio con la forza sintetizzante e centripeta del suo sviluppo come disciplina distinta?

Un'altra caratteristica degna di nota del volume è il carattere polifonico delle prospettive sviluppate. L’opera e il suo stile si collocano all’interno del processo di globalizzazione. All’interno di questo processo di globalizzazione viene considerato il dialogo e il pluralismo interreligioso. Per questo motivo, l’opera potrebbe essere considerata una “enciclopedia” di riferimento per affacciarci sulle varie spiritualità delle varie religioni. 


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