Cosa significa pregare? Come si prega? è la domanda diretta
che un catecumeno mi ha fatto. Questa domanda mi abita, perché so che il
pilastro della vita spirituale è la comunione intima con Dio. Per questo torno
su questo argomento in diverse serie:
Oltre all'attuale playlist intitolata "Volti della
preghiera": https://bit.ly/voltidellapreghiera
C'è anche
Scuola di preghiera:
https://bit.ly/preghiamo
Pregare in briciole:
https://bit.ly/pregareinbricioleYT
Il volume di riferimento per l'attuale serie è :
https://amzn.to/3qekk3E
Il volume di san Giovanni è questo: https://amzn.to/421bzKj
Esicasta, termine usato da Giovanni come sinonimo di eremita
o monaco, significa qualcosa di più. Il termine, infatti, viene dal greco
hesycastès che implica colui che vive l’hesychía. Ora l’hesychía è la quiete,
la pace interiore, la solitudine, il silenzio interiore ed esteriore. Ciò non
significa che è uno stato di passività, ma piuttosto uno stato di attenzione,
di discernimento e di serena presenza a Dio, frutto della libertà dalle
passioni contrarie che turbano l’anima e la distraggono dalla vera passione per
Dio.