Che la Scrittura sia a volte difficile, non bisogna farne mistero. Tanto è la Scrittura stessa a dirlo. Riguardo alle lettere di Paolo, la seconda lettera di Pietro riconosce che in esse «vi sono alcuni punti difficili da comprendere» (cf. 2Pt 3,16). Un altro contesto narrativo – fra altri – è quello del funzionario eunuco della regina di Candace che confess…
Continua la lettura...Quando si legge una narrazione di un evento, a volte si parte da un assunto abbastanza ingenuo: che la narrazione è “oggettiva”. In realtà, per quanto un narratore voglia essere “oggettivo”, è pur sempre un “soggetto” che narra un evento dal proprio punto di vista. Non potrebbe fare altrimenti! Newman diceva: «Se non faccio uso del mio io, cos’altro mi rimane d…
Continua la lettura...Leggendo le narrazioni dei primi tre re d’Israele non possiamo che dare ragione al rabbino A. J. Heschel quando affermava che «la Bibbia è un libro sull'uomo. Non si tratta di una teologia dal punto di vista dell'uomo, ma, piuttosto, di un'antropologia dal punto di vista di Dio». I racconti della nascita della monarchia in Israele ci mettono dinanz…
Continua la lettura...In un testo spesso citato, Paul Ricoeur riassume così la sua collocazione e intenzionalità filosofica: «Vorrei caratterizzare la tradizione filosofica alla quale appartengo con tre elementi: è una tradizione posta nel solco di una filosofia riflessiva; resta nella prospettiva della fenomenologia husserliana; vuole essere una variante ermeneutica di questa fenom…
Continua la lettura...Dal modello della dettatura al modello dialogico Robert Cheaib Come è stata ispirata la Scrittura? in che senso la Scrittura è ispirata? Cosa comporta l’ispirazione biblica? Queste domande, anche quando non affiorano alla coscienza, sono (o almeno devono essere) presenti nel sottosuolo e sullo sfondo di ogni riflessione seria sul testo biblico. La compre…
Continua la lettura...è possibile uscire dall'aporia suscitata dal cosiddetto "tema di Lessing" che si riassume così «Contingenti verità storiche non possono mai diventare la prova di necessarie verità razionali»? La seconda lezione sull'ermeneutica della testimonianza Free Music - Share Audio - Ermeneutica della testimonia...
Continua la lettura...Il sangue dei martiri è «il peggior testimone della verità; esso avvelena anche la dottrina più pura, la trasforma in delirio e odio dei cuori» (F. Nietzsche). Se il padre dell'ateismo contemporaneo ha ragione nella sua critica e nel suo tentativo di demolizione della testimonianza attraverso la dissociazione - anzi l'opposizione - tra testimone e verit…
Continua la lettura...Robert Cheaib «Non ci sono fatti: solo interpretazioni», questa frase lapidaria di Nietzsche mostra lo scenario burrascoso di una lettura del pensare, del vivere, del parlare e del filosofare sotto il segno del relativo. Questa «ermeneutica relativista» è, a detta di Gianni Vattimo, la koiné che contraddistingue il nostro tempo. Ai nostri giorni, l’er…
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