«La fede è fatta conoscere ai fedeli per mezzo del Simbolo, ed è affidata alla loro memoria, per quanto la materia lo consenta, in un testo molto breve. In tal modo i principianti e i lattanti, cioè coloro che sono rinati da poco in Cristo e che non sono ancora fortificati da una frequentazione assidua e spirituale delle Sacre Scritture e dalla loro conoscenza,…
Continua la lettura...La lettera agli Efesini è nota ai più in riferimento al famoso testo del capitolo quinto letto durante i matrimoni. La lettera, secondo il parere di tanti studiosi, è ritenuta come pseudografa (l’ipotesi della pseudografia risale alla fine del XVIII secolo). A questa lettera Giovanni Crisostomo dedica ventiquattro omelie che si aggiungono al suo ampio corpo …
Continua la lettura...Severo d’Antiochia (465 circa – 536) è una figura controversa dell’antichità cristiana. Teologo e patriarica di Antiochia tra il 512 e il 518, fu deposto durante la sua vita perché tacciato di monofisismo e per la sua posizione anti-calcedonese e fu quindi condannato dal sinodo di Costantinopoli del 536 e dall’imperatore Giustiniano. I suoi scritti furono me…
Continua la lettura...Non parlate di Gesù Cristo, mentre desiderate il mondo - sant'Ignazio d'Antiochia Amo la radicalità del santo che festeggiamo oggi, anche se mi fa male... come fanno male (e per questo fanno bene) gli scritti di tanti Padri della Chiesa. Hanno una fede, una radicalità (e quindi radici e radicamento) molto più di tante spiritualità zuccherose... …
Continua la lettura...Nei primi secoli del cristianesimo la vita monastica non era ancora organizzata e “regolata”. I monaci non appartenevano a ordini religiosi o a congregazioni riconosciute. Diverse persone “si facevano monaci” scegliendo di ritirarsi e di vivere in un modo che ritenevano opportuno. In mezzo alle varie scelte che le persone facevano, c’erano persone che optavan…
Continua la lettura...L’Ecclesiaste è uno di quei libri enigmatici e impegnativi che accompagnano la storia della Chiesa. Un libro che mostra che la Bibbia non è il libro delle risposte, ma il libro delle domande più fondamentali. Il libro del Qohelet non è uno scritto di pietà con istruzioni per l’uso, ma un libro sapienziale dal grave e profondo respiro. Il suo aroma vero non s…
Continua la lettura...«Quando si tratta di Dio, la confessione di ignoranza è profonda conoscenza» scriveva Cirillo di Gerusalemme nelle sue catechesi. Quel senso di ineffabilità di Dio contraddistingue la teologia dei Padri orientali, ma l’apofatismo non è mai espresso a spese del volto katafatico della Rivelazione. Il volume di George Prestige, Dio nel pensiero dei Padri , di cu…
Continua la lettura...Il Tractatus in psalmos è di Girolamo. Dopo un tortuoso cammino di ricerca e di verifica, ormai lo dicono gli studiosi quasi all’unanimità. La scoperta di questi testi è relativamente recente e risale inizialmente al 1895 quando il benedettino Germain Morin scoprì e pubblicò un piccolo commento sui salmi composto da Girolamo tra il 389 e il 392. Dopo i dub…
Continua la lettura...Fra le quattro creature simboliche dell'Apocalisse, l'autore del Vangelo di Giovanni viene solitamente associato alla figura dell'Aquila per la sublimità del suo annuncio. Non a caso, è il primo di soli tre personaggi storici a cui la tradizione orientale attribuisce il titolo di teologo . Sant'Agostino paragona Giovanni a un'aquila che…
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Continua la lettura...Ci sono due momenti nei vangeli in cui Gesù si lascia toccare a lungo da qualcuno. Più precisamente da due donne. Anzi, l’unzione di Maria a Betania è «il primo caso in tutto il Vangelo di Giovanni in cui un discepolo, una donna, entra in un rapporto di intimità così intenso con Gesù». All’analisi dei due episodi dell’unzione della donna peccatrice (Lc 7,36-…
Continua la lettura...Ma tu stendesti la tua mano dall'alto e traesti la mia anima da un tale abisso di tenebre, mentre per amor mio piangeva innanzi a te mia madre, tua fedele, versando più lacrime di quante ne versino mai le madri alla morte fisica dei figli. Grazie alla fede e allo spirito ricevuto da te essa vedeva la mia morte; e tu l'esaudisti, Signore. L'esaudist…
Continua la lettura...Una conferenza che cerca di rintracciare la vera essenza della Chiesa al di là dei pregiudizi e i giudizi superficiali, andando al cuore della fede e della tradizione, dialogando con i Padri della Chiesa
Continua la lettura...Un contatto diretto con il celebre avversario di sant'Agostino di Robert Cheaib La lettera ai romani di san Paolo è una delle opere più importanti per il pensiero teologico cristiano. Se considerata dal punto di vista della storia degli effetti ( Wirkungsgeschichte ), essa rivela una stupefacente influenza su diversi aspetti - spesso scottanti e contrast…
Continua la lettura...di Robert Cheaib Come facevano i Padri della Chiesa teologia? Quali erano i loro punti fermi nella riflessione teologica che hanno fatto di loro l’anello di congiunzione tra la predicazione apostolica e tutta la successiva tradizione e riflessione cristiana? In cosa consisteva per questi «figli della Chiesa» – che «hanno insegnato ad essa ciò che da essa han…
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