Che gli scritti di san Paolo non siano tra le letture le più facili – almeno tra gli scritti del Nuovo Testamento – lo si sottolinea negli stessi scritti neotestamentari. Si tratta, per la precisione, di un’affermazione di 2Pt 3,15-16: «La magnanimità del Signore nostro consideratela come salvezza: così vi ha scritto anche il nostro carissimo fratello Paolo, sec…
Continua la lettura...«Il libro è una sosta nella vita. Che il movimento in avanti prosegua». Questo augurio di Luis Alonso Shöckel, nel 1980 alla prima edizione del libro di don Valerio Mannucci, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla sacra scrittura , è stato in un certo senso profetico, non soltanto per la grande accoglienza che questo libro ha ricevuto e per l’is…
Continua la lettura...Fra le quattro creature simboliche dell'Apocalisse, l'autore del Vangelo di Giovanni viene solitamente associato alla figura dell'Aquila per la sublimità del suo annuncio. Non a caso, è il primo di soli tre personaggi storici a cui la tradizione orientale attribuisce il titolo di teologo . Sant'Agostino paragona Giovanni a un'aquila che…
Continua la lettura...L’ homo sapiens è generato dall’ homo narrans . È dalle narrazioni che acquisiamo i primi concetti e modelliamo la nostra visione di vita. Scoprire e riscoprire i vangeli come quadri narrativi, piuttosto che come abecedari di dogmatica, ci permette di cogliere il volto vivo dei dogmi. Martini, grande frequentatore della Scrittura, ricorda che «la gente ama s…
Continua la lettura...È nota la posizione di Rudolf Bultmann riguardo alla possibilità di ricostruire la vicenda storica di Gesù. Non a caso egli è a capo della cosiddetta No quest nel contesto della Leben Jesu Forschung . La difficoltà, o addirittura l'impossibilità secondo Bultmann, di ricostruire un identikit di Gesù, non ci impedisce di individuare tratti importanti del su…
Continua la lettura...di Simone Bruno ...Così, durante il sonno, Dio estrae dall’uomo una costola. La scelta della costola fa riferimento sia a questioni di filologia sia a questioni di mitologia dell’Antico Vicino Oriente. In sumerico, per esempio, il medesimo segno idiografico indica freccia, costola e vita. A noi, però, interessa soffermarci sulla tradizione ebraica, se…
Continua la lettura...L'Apocalisse di Giovanni è uno di quei libri che non possono passare indifferenti nella Sacra Scrittura. Da un lato ti coinvolge inserendoti subito nell’esperienza in prima persona dell'autore. Quel «io, Giovanni, vostro fratello e compagno nella tribolazione, nel regno e nella perseveranza in Gesù» (Ap 1,9) che personalizza un libro antico sembra mett…
Continua la lettura...Nell’Antico Testamento ebraico vengono usati due termini principali per parlare di terra: haaretz e adamah . Adamah , inteso come suolo con connotazione agricola, ricorre solo 231 volte. Mentre l’altro termine ricorre più di 2500 volte. Queste notazioni quantitative acquistano significato solo attraverso la loro influenza sulla trama personale e pubblica de…
Continua la lettura...L’esodo costituisce per Israele l’evento fondamentale della formazione dell’identità del popolo di Dio e della definizione della sua relazione con il Signore. Questo evento di liberazione è allo stesso tempo fondazionale ed esemplare. È fondazionale perché anche gli altri esodi e le altre liberazione del popolo vengono letti alla luce di questo esodo e come …
Continua la lettura...Nonostante i millenni che ci separano da lui, Geremia è un profeta sorprendentemente attuale per vari motivi. Il suo messaggio e la sua persona – e di lui il biblista Luis Alonso Schökel dice che «nessun profeta ha posto tanto della propria vita negli scritti» – parlano a diversi stati dei nostri animi: l’esperienza dell’angoscia, del sentirsi “fregati” da Dio…
Continua la lettura...Nelle Lezioni americane , Italo Calvino dipinge i tratti fragili e insicuri di un’epoca contraddistinta da «leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità». In un mondo segnato da rapidi cambiamenti che sfiniscono, dove l’essere è assorbito dall’apparire e la scelta dall’altalena delle emozioni, diventa difficile immaginare legami stabili e un amo…
Continua la lettura...Cosa dicono gli storici dei vangeli? Carsten Peter Thiede, storico tedesco, papirologo e studioso di letteratura di fama internazionale offre la sua voce per rispondere a questa domanda nel volume Gesù, storia o leggenda (EDB, Bologna 2016, 180pp., € 16,50) . Il libro, risalente al 1990, mantiene una sorprendente attualità perché si basa su alcune acquisizion…
Continua la lettura...Che la Scrittura sia a volte difficile, non bisogna farne mistero. Tanto è la Scrittura stessa a dirlo. Riguardo alle lettere di Paolo, la seconda lettera di Pietro riconosce che in esse «vi sono alcuni punti difficili da comprendere» (cf. 2Pt 3,16). Un altro contesto narrativo – fra altri – è quello del funzionario eunuco della regina di Candace che confess…
Continua la lettura...Il sostantivo euaggelion – buona notizia –, molto precedente ai vangeli, ricorre 76 volte nel NT, di cui 60 nella letteratura paolina. Esso non compare nel vangelo di Luca e di Giovanni e in quest’ultimo neppure il verbo. Il verbo euaggelizeini / euaggelizesthai riccore 54 volte nel NT di cui 21 nella letteratura paolina e 33 negli altri libri del NT. Anc…
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