Probabilmente L’abbraccio benedicente. Meditazioni sul ritorno del figlio prodigo è il libro più famoso e più diffuso di Henri Nouwen. Esso nasce, come specifica l’autore stesso, da un «incontro apparentemente insignificante» con un poster raffigurante un particolare del Ritorno del figlio prodigo di Rembrandt e che «ha messo in moto una lunga avventura spir…
Continua la lettura...L’ homo sapiens è generato dall’ homo narrans . È dalle narrazioni che acquisiamo i primi concetti e modelliamo la nostra visione di vita. Scoprire e riscoprire i vangeli come quadri narrativi, piuttosto che come abecedari di dogmatica, ci permette di cogliere il volto vivo dei dogmi. Martini, grande frequentatore della Scrittura, ricorda che «la gente ama s…
Continua la lettura...Il sostantivo euaggelion – buona notizia –, molto precedente ai vangeli, ricorre 76 volte nel NT, di cui 60 nella letteratura paolina. Esso non compare nel vangelo di Luca e di Giovanni e in quest’ultimo neppure il verbo. Il verbo euaggelizeini / euaggelizesthai riccore 54 volte nel NT di cui 21 nella letteratura paolina e 33 negli altri libri del NT. Anc…
Continua la lettura...Non ogni fallimento è fallimentare, alcuni sono sentieri di autenticità, di presa di coscienza e di ripresa della realtà. A volte solo cadendo e perdendo ritroviamo il nostro vero posto e guadagniamo la giusta prospettiva per camminare. Perché nel cammino, oltre alla portata importa anche la compagnia e il portamento. È quanto propone Luigi Maria Epicoco nel…
Continua la lettura...I vari metodi di studio critico della Bibbia hanno apportato tanti frutti e ci hanno regalato delle conoscenze di cui i nostri avi non erano a conoscenza. Ma questo approccio oggettivo ha avuto i suoi effetti collaterali nell’inaridire la parola scritturistica. Non si esagera nel dire che l’oggettivismo eccessivo ha reso l’esperienza del contatto con la Scritt…
Continua la lettura...Sir 24,1-4.12-16 Sal 147 Ef 1,3-6.15-18 Gv 1,1-18 Il contrasto immenso formato tra l’apertura e la chiusura del Prologo di Giovanni è una scuola su Dio e sull’uomo. Del Logos , Parola/Verbo, si dice che è eterno, è “antico”, precedente ogni tempo: «In principio era il Logos». L’ultimo versetto ci dice che è nel «nel seno del Padre», un attributo che si…
Continua la lettura...Uno dei nostri paradossi è che, non di rado, scopriamo Dio auscultando l’anelito infinito del nostro cuore. Ma stanchi della nostra stessa grandezza tendiamo a ridurre l’Infinito ai nostri schemi, alle nostre piccolezze. Travisiamo così i gesti e i riti che devono essere vie, facendone mete. E ci fermiamo di fatto a metà strada guardando ai nostri conti e non …
Continua la lettura...Vedere la misericordia del Padre nella compassione del Nazareno Robert Cheaib Gli occhi sono un luogo privilegiato dove si manifesta l’anima e la natura spirituale dell’essere umano. Se tutto il corpo «parla», il volto è la concentrazione della nostra capacità espressiva. Nel volto, sono gli occhi a dire spesso quanto le labbra a volte vorrebbe sottacere. Lo sg…
Continua la lettura...La sfida della riconciliazione nella parabola del figlio prodigo Robert Cheaib «Solo chi ama spreca. E Dio con l’uomo… sciala!», questa è una delle conclusioni a cui giunge la biblista Rosalba Manes nella sua lettura della parabola del «figlio prodigo» nel suo ultimo libro Il ritorno. La sfida della riconciliazione nella parabola del figlio pr…
Continua la lettura...Alla scoperta della freschezza della fede e dell’arte di comunicarla Robert Cheaib «Ho cercato semplicemente di far teologia con i miei uditori e ho avuto l’impressione che proprio questo si chiedeva e proprio questo interessava. Il processo di un nuovo modo di pensare, in cui attualmente si trovano la chiesa e la teologia può riuscire solo se ci s…
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