La parola mistica è troppo usata, abusata. Essa è stata acquistata e svenduta da tante esperienze. La si trova quando si parla di opere d’arte, davanti a un testo particolarmente “trasportante”, la si usa per parlare di esperienze sensoriali forti. In breve, e come fa notare Max Huot de Longchamp all’inizio del suo testo “ Cos’è la mistica ”, essa «ha perso la sua…
Continua la lettura...Dopo una lunga assenza, ecco un articolo per presentarvi brevemente due libri. Ma parto dal perché scrivo oggi. Oggi è la festa di santa Mariam di Gesù Crocifisso, nota anche come “la piccola araba”. Andando a messa in una chiesa carmelitana, naturalmente, il sacerdote ha dedicato due parole alla santa canonizzata nel 2015. E tra le parole che ha detto vi riporto …
Continua la lettura...Dove iniziare a leggere San Giovanni della croce ? Qual è il cuore del suo insegnamento? (No, non è l'ascesi!) Qual è l'edizione migliore in italiano secondo me? (Opinione dopo averne acquistato e scartato due)... A queste tre domande rispondo in questo video nella vigilia della festa del santo...e vi leggo un estratto da una bellissima"Romanza".…
Continua la lettura...La santità non è un lusso «Una goccia di santità – diceva il musicista Gounod – vale più di un oceano di genio». A guardare la vita dei santi, si è inondati da una immensità di luce che fa comprendere qualcosa del mistero di Dio più di quanto possa farlo qualsiasi spiegazione razionale. Madre Teresa era convinta che essere santi «non è un lusso, ma una nec…
Continua la lettura...Dalle opere di san Giovanni della Croce: https://amzn.to/2SCfPfU Un solo pensiero dell'uomo vale più del mondo intero, dunque solo Dio ne è degno. ... Non è volontà di Dio che l'anima si turbi per cosa alcuna... l'anima del perfetto gode nelle cose in cui l'imperfetto patisce. Alla sera della vita sarai esaminato sull'amore. Impara dunque…
Continua la lettura...Una meditazione a voci alterne tra Camilla e me per presentare tre momenti del contributo spirituale e teologico di santa Elisabetta della Trinità: vivere d'amore, ovvero, la vita intera in presenza del Signore; imparare a vivere e incontrare il Signore nell'esperienza del dolore e della Croce e, infine, il cuore della dottrina di Elisabeth, ovvero, v…
Continua la lettura...«Dal connubio di desiderio e disperazione nasce la mistica». Così si esprimeva il tardo Nietzsche e si se guardasse alla mistica da una prospettiva meramente orizzontale, forse gli si darebbe ragione. Cosa spalanca in noi, infatti, le finestre verso l’esperienza di Dio quanto la bellezza (che ci fa uscire da noi stessi) e la sofferenza (che ci fa entrare in no…
Continua la lettura...Fino a che punto gli sposi sono chiamati alla mistica? E sono chiamati ad essa come persone singole o nel loro noi coniugale? In che modo la categoria di “mistica” può essere applicata all’esperienza intima degli sposi cristiani? La tradizione cristiana si è abbondantemente occupata di mistica, ma tale esperienza è stata sovente – se non esclusivamente – de…
Continua la lettura...Le letture della seconda domenica di Avvento vertono sulla conversione. Il tema della conversione, in questa meditazione delle letture della domenica è trattato in tre prospettive complementari: cambiare, ricominciare (cambiare sempre), trasformarsi (o, meglio, permettere a Dio di trasformarci). La convinzione di fondo è che conversione non vestirsi di sacco, ma…
Continua la lettura...Quarta e penultima riflessione dal ritiro Il gioco dell'amore tenutosi a Villasmundo (SR) nella prima settimana di settembre 2016.
Continua la lettura...Sono tornato al mondo – e al social – dopo tre giorni di preghiera, meditazione e comunione intorno al tema del bisogno e del desiderio per trovarmi davanti a un volto – quella di suor Cecilia Marìa , Carmelitana scalza argentina – che nel suo sorriso nel dolore ha riassunto tutto il senso di quello che abbiamo fatto e cercato di dire in questi tre giorni a C…
Continua la lettura...Scriveva Rilke a un giovane aspirante scrittore: «Se la sua vita quotidiana le sembra povera, non l’accusi. Accusi piuttosto se stesso». È una scelta vivere la vita come una strisciante e trascinata monotonia o come un’impegnativa ma soddisfacente sinfonia. Nel libretto di meditazioni Alltägliche Dinge (1964), tradotto in italiano dalla Queriniana con il tito…
Continua la lettura...«Di’, folle, se il tuo amato non ti amasse, cosa faresti?”. L’amico rispose dicendo che per non morire amerebbe, perché il disamore è morte, ma l’amore è la vita». È una delle tante perle racchiuse del Libro dell’amico e dell’amato di Raimondo Lullo (1232-1316), uno degli autori più prolifici e originali della mistica cristiana medievale. L’opera – di cui Qi…
Continua la lettura...Come ogni disciplina, la teologia, pur parlando dell’eterno, diventa storia. Nel cristianesimo questo avviene per almeno tre motivi: L’Eterno stesso si fa carne e storia; il soggetto (umano) della teologia è storico; il dato teologico cresce lungo la storia formando dei pilastri imprescindibili. È specificamente a questo terzo aspetto che presta l’attenzione – …
Continua la lettura...Non di rado, viviamo la fede in una logica di accumulo, di guadagno, di possesso e di sentire. La crescita credente, però, richiede un cammino inverso, un cammino di essenzialità, di perdita, di spossesso e di distacco da sé. Sono parole difficili da sentire, ma è la realtà che tanti mistici e santi sperimentano. Se non muori a te stesso non puoi vivere in Dio e …
Continua la lettura...Meno conosciuto dal pubblico del maestro e amico Bernardo di Chiaravalle, Guglielmo di Saint-Thierry non era però meno profondo e coinvolgente. Autore di varie opere di grande spessore teologico e mistico, tra cui un famoso commento al Cantico dei Cantici, Guglielmo (ca. 1070-1148) fu abate benedettino di Saint-Thierry e poi, dal 1135, semplice monaco cister…
Continua la lettura...«All’antropologia deve interessare, soprattutto e prioritariamente, una definizione dell’essere umano che metta in ordine tutti i libelli e gli ambiti che lo costituiscono: i livelli del corpo, dell’anima e dello spirito, e gli ambiti personale e sociale», questa è la convinzione di Fernando Rielo espressa nel suo Concezionemistica dell’antropologia , edito da…
Continua la lettura...Ai tempi dello studio della teologia, l’allora padre Tomáš Špidlík ricordava sovente la storia di un poeta ceco che aveva letto tanti libri sul mare e desiderava immensamente vederlo. Il crescendo di desiderio ebbe una violenta delusione quando quell’uomo per la prima volta è approdato su una spiaggia. Non riusciva a spiegarsi tutta quella esaltazione del mare…
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