Per vivere bene, bisogna farsi una regola di vita. Ho l'intenzione di fare un video più lungo sul tema, perché lo ritengo cruciale... ma intanto, condivido la mia risposta alla domanda durante l'intervista di Città Nuova in occasione dell'uscita del volume che ne parla: Guarire con le parabole. Dinamiche della vita spirituale. https://bit.ly/guarirepara…
Continua la lettura...Nei primi secoli del cristianesimo la vita monastica non era ancora organizzata e “regolata”. I monaci non appartenevano a ordini religiosi o a congregazioni riconosciute. Diverse persone “si facevano monaci” scegliendo di ritirarsi e di vivere in un modo che ritenevano opportuno. In mezzo alle varie scelte che le persone facevano, c’erano persone che optavan…
Continua la lettura...«Ecco che anche la nostra epoca ha dimostrato di possedere i segni dell'epoca passate. Ha dato alla luce un uomo non meno mirabile di quelli che in passato sono stati celebrati per la loro virtù! Il tempo non ha corrotto le condizioni di vita e non ha arrestato la corsa della virtù. E, anzi, al contrario, se devo esprimermi in termini un po' paradossal…
Continua la lettura...Che senso ha parlare di regola per noi che siamo «post-tutto» e ci riteniamo ormai avveduti e pertanto emancipati da regole. L’uomo postmoderno, l’uomo senza regole, in quei pochi momenti di lucidità in cui si trova col telefono scarico o con le distrazioni provvidenzialmente sospese, si ritrova come «uomo senza qualità», per echeggiare Musil. L'epoca …
Continua la lettura...Si racconta che un giovane si mise un giorno ad osservare da lontano la vita quotidiana di un eremita. Non passò tanto tempo prima che il ragazzo si trovasse a disagio a sopportare il silenzio assordante in cui versava la giornata del solitario, composta da una semplice e fedele alternanza di salmodia e lavoro manuale. Ciò che lo sbalordì più di tutto fu l’imp…
Continua la lettura...Meno conosciuto dal pubblico del maestro e amico Bernardo di Chiaravalle, Guglielmo di Saint-Thierry non era però meno profondo e coinvolgente. Autore di varie opere di grande spessore teologico e mistico, tra cui un famoso commento al Cantico dei Cantici, Guglielmo (ca. 1070-1148) fu abate benedettino di Saint-Thierry e poi, dal 1135, semplice monaco cister…
Continua la lettura...Sono dure quelle parole ciniche di Voltaire che afferma: «La vita monastica non deve essere invidiata per nessuna ragione. C’è un detto molto noto: “I monaci sono gente che si mette insieme senza conoscersi, vive senza amarsi e muore senza rimpiangersi”». Sono parole dure, ma soprattutto non vere... almeno non sempre… grazie a Dio! A testimoniarlo sono quelle …
Continua la lettura...Un chiostro è il mio cuore ove tu scendi a sera io e te soli a prolungare il colloquio, ora sopra una panchina di pietra. O per scoprire come amore ancora ti spinge, in silenzio ascolto il fruscio dei tuoi passi e il suono della voce che chiama… E non fuggo per nascondere dietro gli alberi la mia nudità: orgoglioso d’essere qu…
Continua la lettura...San Charbel - Monaco Libanese Maronita Qual è il senso, l’orientamento e il compito della vita monastica? Le risposte possono essere varie. Al vedere esteriormente l’attenzione particolare che ogni comunità monastica dedica a un aspetto del vissuto cristiano, si potrebbero azzardare varie risposte: l’apostolato, la scienza, la cultura intellettuale di alto …
Continua la lettura...Antonios Tarabay, monaco libanese dell'Ordine Mariamita «Accostando un monaco maturo, non vi trovi qualcosa di sovrumano che ti strabilia e ti provoca vertigini, ma qualcosa di profondamente umano, umile, fonte di serenità e di consolazione. Con tutta la loro vita di ascesi e di ritiro, i monaci non si sono allontanati dall'uomo: vi hanno invece fatto…
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