Premessa È mia abitudine scegliere una lettura per la settimana santa per accompagnarmi, soprattutto nel triduo pasquale. Tante volte ho ripreso in mano un testo profondamente teologico e spirituale di Hans Urs von Balthasar, Teologia dei tre giorni . Quest’anno ho voluto leggere un libro di Gianfranco (card.) Ravasi, Le setteparole di Gesù , edito dalla Querini…
Continua la lettura...Che la morte di una persona vicina sia improvvisa o che sia più prevedibile, in ogni caso essa rimane uno strazio a cui nessuno è mai veramente preparato. La morte non è una questione a cui siamo abituati per natura. A questo tema così delicato Filippo Baudassé dedica un piccolo libro che apre con queste parole «Questo libro è nato dallo stupore che tutti qua…
Continua la lettura...Ho scritto questa storia per rispondere alla domanda di una bambino di 9 anni che chiedeva: Capisco che Gesù mi ama, ma non capisco perché è dovuto morire per dire questo amore. * * * Tre crocifissi erano sul Golgota. Uno è morto maledicendo, uno è morto benedicendo e uno è morto divenendo una benedizione per tutti, anche per coloro che lo maledi…
Continua la lettura...«L’uomo è per natura la creatura che termina senza avere, in senso terreno, completato e perfezionato le cose, e questa sua interruzione getta su tutto il suo esserci un’apparenza di inutilità». Basterebbero queste parole di Hans Urs von Balthasar per intuire il tono della sua riflessione escatologica nell’inedito, presentato per la prima volta nel 2005 e trad…
Continua la lettura...Mi chiedono dov’è Dio nel dolore? Balbetto rispondendo: è nel dolore. È l’uomo dei dolori. Non posso teorizzare davanti al dolore, sarebbe uno sfregio stare qui con la mano che regge una testa che pretende di essere colta e blaterare risposte in difesa di Dio, mentre c’è qualcuno che soffre. Difendo Dio facendo quello che posso fare. Quando ho iniziato a s…
Continua la lettura...Dalla notte del carcere militare, da cui non uscirà vivo, Dietrich Bonhoeffer scrive, prima del suo ultimo Natale, questi versi di luce alla fidanzata. La docilità della fede spezza l'orgoglio della morte. Cristo è risorto. Siamo in Buone Mani. Anche quando siamo apparentemente spezzati dalla morte, siamo in realtà frantumanti per diventare il frumento di …
Continua la lettura...Ciao Robert mi chiedo spesso il significato della croce, ma per quanto mi sforzi non riesco a darmi una risposta.. io la violenza non la concepisco e non capisco perché Cristo abbia scelto di subire tutta quella violenza fino alla morte in croce. Ci sono tanti modi per soffrire, perché ha voluto donarsi al mondo subendo tutta quella violenza? Sembra quasi …
Continua la lettura...Is 30,19-21.23-26 Sal 146 Mt 9,35-10,1.6-8 «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!». Nel salvare il mondo, Dio affida a noi il compito di essere il desiderio di salvezza in questa terra. Il Vangelo, la Buona Novella, non è solo il bel annuncio del “Dio che salva” (questo è il sig…
Continua la lettura...Ap 11,4-12 Sal 144 Lc 20,27-40 «Amare qualcuno è dirgli: “tu non morirai”». Quanto ci piacerebbe che fossero vere queste parole di Gabriel Marcel. Nella vita, però, constatiamo che non è così. Sperimentiamo che la morte ha sempre l’ultima parola e che a volte la morte dell’amore tristemente precede la morte. Entrambe queste cose sembrano cose “naturali”…
Continua la lettura...«La propria morte, la si muore soltanto, ma con la morte degli altri bisogna vivere». Le parole del poeta tedesco Mascha Kaléko acquisiscono una gravità maggiore se le si pensa riguardo alla morte di un figlio. È al quanto “contro natura” sopravvivere al frutto del proprio grembo. È la condizione paradossale di «genitori rimasti orfani», come ne esprime eloquen…
Continua la lettura...Una riflessione presso la parrocchia San Giuseppe all'Aurelio (Roma) a partire dall'ultimo articolo del Credo
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