Si racconta che un giovane si mise un giorno ad osservare da lontano la vita quotidiana di un eremita. Non passò tanto tempo prima che il ragazzo si trovasse a disagio a sopportare il silenzio assordante in cui versava la giornata del solitario, composta da una semplice e fedele alternanza di salmodia e lavoro manuale. Ciò che lo sbalordì più di tutto fu l’im…
Continua la lettura...Dalle opere di san Giovanni della Croce: https://amzn.to/2SCfPfU Un solo pensiero dell'uomo vale più del mondo intero, dunque solo Dio ne è degno. ... Non è volontà di Dio che l'anima si turbi per cosa alcuna... l'anima del perfetto gode nelle cose in cui l'imperfetto patisce. Alla sera della vita sarai esaminato sull'amore. Impara dunque…
Continua la lettura...Un chiostro è il mio cuore ove tu scendi a sera io e te soli a prolungare il colloquio, ora sopra una panchina di pietra. O per scoprire come amore ancora ti spinge, in silenzio ascolto il fruscio dei tuoi passi e il suono della voce che chiama… E non fuggo per nascondere dietro gli alberi la mia nudità: orgoglioso d’essere qu…
Continua la lettura...Gdc 13,2-7.24-25a Sal 70 Lc 1,5-25 Sembra che Dio abbia castigato Zaccaria, in realtà gli ha fatto un grande dono (e non perché l’ha esonerato dal dare spiegazioni alla moglie per nove mesi). Quel silenzio im-posto – ossia posto dentro – ha permesso a Zaccaria di ravvivare la sua memoria, di ri-cordare (ritornare al cuore). Se avesse avuto, infatti, una …
Continua la lettura...La custodia del silenzio fecondo avviene nel cuore, nella nostra stanza interiore. San Giovanni della Croce spiega alle sue “figlie” carmelitane che l’unico linguaggio che Dio comprende è «il silenzio d’amore» ( el callado de amor ) [1] . Il santo ci ricorda che la vita divina d’amore è avvolta nel silenzio e che per entrare nel milieu divin dobbiamo respirar…
Continua la lettura...Se le parole sono il batter d’ali per spiccare il volo, il silenzio fecondato dalla presenza è il planare dell’aquila che sposa il vento e sfida vincente il peso della gravità. «Il silenzio non si pone come polo opposto alla voce, ma piuttosto come lo spazio in cui abita la voce. Il silenzio porta nel suo grembo la voce, meglio è esso stesso voce che attende d…
Continua la lettura...«Sul dialogo» di Martin Buber Robert Cheaib Ci sono tre specie di dialogo: quello autentico, quello tecnico, e il monologo travestito da dialogo. Così Martin Buber riassume i tipi di dialogo, mostrando che l’essere dialogico non è necessariamente l’essere che parla. Il dialogo autentico, infatti, può essere sia parlato sia silente. La sua essenza non…
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