Il libro di Giobbe è un libro speciale per vari motivi, almeno per due: per il personaggio e per il tema. Il personaggio riportato dalla narrazione è un uomo saggio, venuto prima della legge di Israele, portatore di una religiosità innata che si esprime nel principio della saggezza: il timore del Signore. Il tema che attraversa il libro, invece, è quello che r…
Continua la lettura...Le deuxième extrait de Au-delà de la mort de Dieu pour le Carême se concentre sur la question des questions: celle de la souffrance. L’extrait offre un petit panoramique sur la question, comme elle se présente dans la Bible. [ Il testo in italiano si trova qui ] En parcourant les Écritures, on constate qu’à de nombreuses occasions les conditions de vi…
Continua la lettura...Il libro che vi presento oggi è un libro di teologia che mi ha fatto tanto bene, al pensiero e, quindi, al vissuto. Non vorrei ingannare il lettore che cerca letture semplici. È un libro di teologia, dicevo, e quindi è scritto per chi non è allergico alla fatica del pensiero e dell’approfondimento. Ma è scritto bene e fa bene. Dopo questa dovuta premessa perso…
Continua la lettura...Un uomo che sa di cosa parla quando parla di soffrire, Viktor Emil Frankl, scrisse una volta: «L’uomo che soffre, matura se stesso, matura di fronte alla verità. La sofferenza possiede non solo una dignità etica; essa ha una rilevanza metafisica, perché rende l’uomo perspicace e il mondo trasparente. L’essere diviene trasparente nel profondo di una dimensional…
Continua la lettura...«Senza la croce, Dio resterebbe dalla sua parte e noi dalla nostra», scriveva C. Beaulieu. Dio starebbe nella sua gloria e noi nella valle delle lacrime. Sulla croce, invece, Dio si è fatto prossimo all’uomo, all’oppresso, al ferito, al sofferente. Questa constatazione che apre il volume del biblista Bruno Moriconi, Il dolore dell’umanità nel dolore del Figl…
Continua la lettura...La prima lettera di Pietro sembra essere un testo nato «dalla comunità di Roma che, avendo Pietro come punto di riferimento, è convinta di esprimere il suo pensiero. Se dunque non l’ha scritta Pietro, è però espressione di una comunità che è cresciuta nella sua memoria». La comunità ha dietro le spalle la testimonianza di Pietro e si trova, in un tempo di pa…
Continua la lettura...Dov’è Dio nel dolore? – è nel dolore! È nel dolore innocente. È nella convinzione ostinata che il male non è la condizione di normalità, perché siamo fatti per il bene. Dio sta nel bene che facciamo. Il bene è lo stato naturale dell’umanità, è il sogno di Dio sull’umanità e per l’umanità. Il male snatura l’uomo. Offusca, per così dire, il sogno di Dio. I…
Continua la lettura...Ma il deserto ha detto: “Sono un oceano Che possiede la vita nelle sue onde di fiamme, Un’incudine rovente dove le anime si forgiano, Sono il libro aperto sul bordo del nulla Madeleine Delbrêl
Continua la lettura...Nessuno ha potuto strappare la vita di Gesù, perché egli l’aveva già deposta. Gesù ha dato senso a quello che ha vissuto e patito esorcizzando il male e la morte con l’amore fino alla fine. La vita «deposta» con le vesti e il dono del corpo e del sangue hanno annientato la volontà di male contro Gesù. Gli uomini, di fatto, non sono più colpevoli, perché è Ge…
Continua la lettura...Caro prof. Veronesi, Come tanti, ho letto l’articolo sul suo nuovo libro, dove fa l’affermazione che «il cancro, come Auschwitz, è diventato la prova della non esistenza di Dio» e dove dichiara che «non può pensare che un angelo custode guidi la sua mano quando incide e inizia l’operazione». Ho letto e, per un primo momento, sono andato oltre. Mi ha fatto …
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