Dopo aver esplorato nel nostro percorso di #cristologia della serie #teologiainbriciole esploriamo il pensiero degli antichi giudei, espresso fondamentalmente nel Talmud riguardo a Gesù. Scopriamo così un disprezzo della figura di Gesù considerato "folle, stregone e seduttore", ma veniamo confermati anche in alcuni dati essenziali su Gesù, specie…
Continua la lettura...San Girolamo compose i commenti ai profeti minori in tre riprese: dal 389 al 392, nel 396 e nel 406. Il volume realizzato recentemente da Città Nuova Editrice che presenta i commenti in edizione bilingue latina e italiana ai libri di Naum e Michea risale al primo periodo. Girolamo era in Palestina. Questi commenti, come quelli su Sofonia e Aggeo, sono dedic…
Continua la lettura...C'è da preoccuparsi se lo stesso Gesù non è stato riconosciuto dai suoi familiari. Ma quanto è attuale questa cecità all'evidenza! Quanti profeti attraversano la nostra vita e noi siamo distratti a guardare altrove! Questo vangelo mi fa tremare e mi spinge a pregare, anzi, a gridare verso il Signore supplicandolo di non permettere che sia cieco o insens…
Continua la lettura...Pregare è toccare Cristo. E il vangelo di oggi ci mostra che a volte si può fare ressa attorno a Cristo, ma non toccarlo. Ciò avviene quando siamo talmente assorbiti dalle nostre questioni che non ci rendiamo veramente conto né di chi siamo né di Colui con cui abbiamo a che fare. La donna affetta da perdite di sangue, invece ci può insegnare il modo giusto per …
Continua la lettura...La bellezza non è facilona, la bellezza è impegnativa. Una coppia bella non si improvvisa. è un'opera d'arte che si fa con la pazienza dello scultore che usa il cesello per modellarsi secondo il modello della Comunione Trinitaria, del Dio di cui Francesco d'Assisi chiama "Tu sei Bellezza". Agli amici che l'hanno ch…
Continua la lettura...Un uomo che sa di cosa parla quando parla di soffrire, Viktor Emil Frankl, scrisse una volta: «L’uomo che soffre, matura se stesso, matura di fronte alla verità. La sofferenza possiede non solo una dignità etica; essa ha una rilevanza metafisica, perché rende l’uomo perspicace e il mondo trasparente. L’essere diviene trasparente nel profondo di una dimensional…
Continua la lettura...Quando si parla di figliolanza nelle lettere protopaoline, ci sono sostanzialmente tre livelli: il primo concerne il Figlio di Dio Gesù Cristo; il secondo, i credenti in lui e gli israeliti; il terzo, il rapporto tra l’Apostolo e i destinatari delle sue lettere». Ora, nella letteratura esegetica manca – secondo il giudizio di Francesco Bianchini – «una connes…
Continua la lettura...«Qual è il tuo nome?». Il primo passo per liberarsi di un male è chiamarlo per nome. Quello che Gesù fa nel dettagliato esorcismo di Gerasa, siamo chiamati a farlo noi dinanzi a quelle realtà che ci fanno vivere «fra le tombe», quelle realtà che sembrano farci vivere, ma che in realtà sono solo cose che ci agitano, ci privano di pace e di dignità. È questo il m…
Continua la lettura...Da dove viene l'autorità di un cristiano? Non viene dalla scienza, sebbene sia importante essere preparati. Non viene dalla bravura nel parlare, seppure sia un elemento importante saper trasmettere l'annuncio. Non viene da nessun elemento umano. L'autorità del cristiano viene dal suo essere discepolo, dal mettersi in ascolto del suo Signore e dal ch…
Continua la lettura...«Senza la croce, Dio resterebbe dalla sua parte e noi dalla nostra», scriveva C. Beaulieu. Dio starebbe nella sua gloria e noi nella valle delle lacrime. Sulla croce, invece, Dio si è fatto prossimo all’uomo, all’oppresso, al ferito, al sofferente. Questa constatazione che apre il volume del biblista Bruno Moriconi, Il dolore dell’umanità nel dolore del Figl…
Continua la lettura...«Perché avete paura? Non avete ancora fede?». Confesso che queste parole di Gesù mi lasciano un po' irritato. Forse perché mi identifico di più con i discepoli impauriti, perché così sono nelle situazioni della mia vita dove mi mancano le coordinate di sicurezza e dove il Signore sembra dormire a poppa nella barca turbata della mia esistenza. Il Gesù che mi…
Continua la lettura...«Li inviò a due a due davanti a sé». È uno dei segni di cura del Signore verso i suoi inviati. Non li manda soli perché sa che anche chi porta il vangelo ha bisogno si essere sostenuto, ha bisogno di amicizia e di chi gli ricorda la sua grazia quando i tempi sembrano fargliela dimenticare. E un altro aspetto esprime anche la concretezza e la delicatezza del Sig…
Continua la lettura...Il letto nuziale è la croce di tante coppie. L’amore, che dovrebbe nutrire la vita dei coniugi, spesso rimane al di fuori della camera da letto. Per gli psicologi Maria e Raimondo Scotto, «il punto è che le coppie anche molto affiatate nella vita di ogni giorno non riescono a trasportare lo stesso affiatamento nella loro intimità sessuale. Forse perché per …
Continua la lettura...Poche cose occupano il tempo della persona umana nei suoi traffici quotidiani quanto il denaro. La preoccupazione per il denaro obbliga a una riflessione evangelica che sappia cogliere il peso di tale elemento, chiamato da Gesù Mammona – un falso dio – nel vissuto quotidiano per saper dare ad esso il giusto peso e farne il corretto uso. Data l'importanza…
Continua la lettura...Ciò che è mirabile nel vangelo di oggi non sono i “superpoteri” promessi ai discepoli, ma quello che permette che questi carismi siano a disposizione dei credenti. E cosa permette ciò? La risposta la troviamo nel racconto della conversione di Paolo di Tarso. «Io sono Gesù il Nazareno, che tu perséguiti». Per ben due volte nel racconto Gesù dice a Paolo che Salò…
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