Confesso: questo vangelo parla in modo particolare ad alcune situazioni di apostolato che svolgo e che non sono tra le più riuscite. È un vangelo che mi ricorda che il valore del mio cammino, come anche il valore dell'annuncio cristiano, non sta nel passare da successo in successo, fosse anche il successo più auspicato, ovvero la conversione di chi ci ascol…
Continua la lettura...Gesù non ha inventato il comandamento d'amore. Esso si trovava già nell'Antico Testamento, come si trova anche in tante altre culture. Anzi, si potrebbe dire che il comandamento d'amore l'abbiamo impresso come marchio di fabbrica nella nostra coscienza e I comandamenti delle religioni non fanno altro che metterlo in evidenza e ricordarcelo. Qual…
Continua la lettura...Vuoi capire cos'è l'amore sano e vero? Guarda a Cristo che parla del Padre. Gesù parla allo stesso tempo dell'intima unione col Padre, fino ad arrivare a dire che sono una cosa sola, ma non ne parla mai in termini di fusione o confusione identitaria. Tanto che Sant'Agostino puntualizza che si parla di unum e non di unus. Quindi il Padre e il Fi…
Continua la lettura...Le volpi sono animali così piccoli, teneri e belli. Ci ricordano anche Il piccolo principe e l’amicizia, e quindi ci stanno istintivamente e culturalmente simpatiche. Me le sono trovate davanti un paio di volte facendo strade di campagna. Ti si presentano indifese e ti disarmano perché vedono i fari della macchina venir loro incontro e si immobilizzano. Allor…
Continua la lettura...«Figlio del falegname». Dalle fonti talmudiche sappiamo che tale titolo ha continuato ad accompagnare la coscienza giudaica dei primi due secoli cristiani, come titolo di disprezzo per Gesù. Come può Dio fare un lavoro così umile? Il disprezzo rivela non solo la loro idea di Dio, ma anche la loro idea di lavoro e di dignità. Gesù manifesta che sia lui sia il Pa…
Continua la lettura...Amore e concretezza vanno a braccetto. Nell'amore non “basta il pensiero”. Come non basta neppure l'emozione. L'amore è concretezza di presenza. Ed è ciò che fa il Signore nella nostra esistenza quando ci rendiamo disponibili alla sua parola, alle ispirazioni delicate e chiare di cui ci fa dono quando ci interroghiamo con sincerità nelle nostre gior…
Continua la lettura...Chi è Gesù per te? Un uomo geniale? Una grande figura religiosa? Un profeta tra i tanti profeti di Dio nella storia? Tutte risposte belle... Ma decisamente insufficienti. Gesù nel vangelo dice di più di sé. Fa affermazioni che nessuna creatura potrebbe arrogarsi. «Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto»…
Continua la lettura...«Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so». Celebri sono le parole di Agostino sul tempo, quella realtà che non possiamo negare perché navighiamo e anneghiamo in essa, ma che fatichiamo a descrivere perché costituisce piuttosto uno dei trascendentali di qualsiasi nostro saper…
Continua la lettura...Solitamente la via non può essere la destinazione, ma il mezzo verso tale destinazione. Ma Cristo ci dice: «Io sono la via, la verità e la vita». Gesù è la via che conduce al Padre, in lui tutta la verità ultima su Dio è già manifesta e donata e lui è la vita perché è uno con il Padre. San Tommaso d'Aquino sintetizza in modo molto bello il senso di questo …
Continua la lettura...«Il miracolo è la creatura diletta della fede», diceva Goethe. Ma con l’avvento dell’immagine moderna del mondo e con l’impostazione scientifica, anzi, scientista, la realtà dei miracoli divenne sinonimo di pagine scomode all’interno dei vangeli. Tanto che già all’inizio del XX secolo Franz Rosenzweig ebbe a dire basandosi sull’affermazione di Goethe: il mirac…
Continua la lettura...«Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato». Portare la parola del Signore non è un'opera di franchising o di rappresentanza qualsiasi. Chi porta la parola del Signore, non solo lo rappresenta, ma lo ripresenta. Il Signore è lì, a far sì che la parola umana sia portatrice del seme divino, della sua sap…
Continua la lettura...La coscienza è in noi il «vicario di Cristo», diceva il grande John Henry Newman. Eppure, l’ Evangelii Gaudium sottolinea che il pericolo più grave per l’uomo d’oggi – anche per il credente – è quello di rimanere in balìa di una «coscienza isolata» o «autoreferenziale». Scrive, infatti, papa Francesco: «Il grande rischio del mondo attuale, con la sua moltep…
Continua la lettura...«Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Quando leggo dei segni che accompagneranno i discepoli di Gesù, entro in una specie di ansia da prestazion…
Continua la lettura...Il desiderio ci accompagna sempre. Nel suo significato più profondo è la dimensione dell’identità umana data da Dio. Come tale, il desiderio è ciò che alimenta tutta la spiritualità umana. […] Al centro della spiritualità cristiana c’è la sensazione che l’umanità sia afflitta e benedetta dall’inquietudine e dal desiderio che possono essere soddisfatti definit…
Continua la lettura...«Fino a quando ci terrai nell'incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto, e non credete». Ha ragione il detto popolare: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Come umani, abbiamo una visione e un udito selettivi. Tra noi e la verità (e il discorso vale anche e soprattutto per la Verità di Dio…
Continua la lettura...Gesù pastore, Gesù porta delle pecore, Gesù agnello immolato per l'umanità. Il Signore si è fatto tutto per farsi trovare da me e da te in tutto. Niente è profano se lo guardiamo con l'appassionato amore di Dio che vuole donarsi. Tutto è luogo di incontro. Tutto è spazio, non per vivere soltanto, ma per avere la vita in abbondanza... Per chi accoglie l&…
Continua la lettura...Ho conosciuto dei pastori nella mia infanzia e ciò che mi ha impressionato in loro è il fatto di avere una specie di rapporto singolare con ogni pecora del loro gregge. Per me le pecore erano tutte uguali, per loro no. La cura, poi, verso questi animali era esemplare, con ore e ore ogni giorno per stare dietro alle pecore nei pascoli. Gesù ci permette di vederl…
Continua la lettura...Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Forse è l'aspetto meno teologico di questo vangelo, ma per me è il più affascinante: Gesù che non si perde d'animo perché le persone non accolgono il suo messaggio, ma ha anche il coraggio e l'umore (per…
Continua la lettura...Protestiamo per la lontananza di Dio. Lo vorremmo vicino. Consideriamo questa distanza inaccettabile e intollerabile. Ma ciò che realmente fatichiamo a tollerare è la prossimità e l'intimità di Dio che Gesù annuncia. «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Ci scandalizza l'annuncio di un Dio che vuole diventare carne della nostra carne, vita …
Continua la lettura...Probabilmente L’abbraccio benedicente. Meditazioni sul ritorno del figlio prodigo è il libro più famoso e più diffuso di Henri Nouwen. Esso nasce, come specifica l’autore stesso, da un «incontro apparentemente insignificante» con un poster raffigurante un particolare del Ritorno del figlio prodigo di Rembrandt e che «ha messo in moto una lunga avventura spir…
Continua la lettura...«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato». Ma come ci attira il Padre? I modi, naturalmente, sono tanti , ne è un esempio l'esperienza di Filippo con l'eunuco. Quell'uomo, non appartenente al popolo di Israele, si mette alla ricerca, scruta le Scritture, si interroga, e il Signore gli si fa prossimo attraverso un suo mi…
Continua la lettura...(Gv 6,35-40) «Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me». Ho avuto modo di parlare con persone che si sentivano sinceramente escluse dalla fede e dalla salvezza e “giustificare” tale dannazione con un versetto simile. Ma se si proseguisse la lettura ancora per qualche secondo, ci di troverebbe con affermazioni chiare che tale volontà del Padre non è selettiva, …
Continua la lettura...
Social