Cosa rappresento nella vita di chi mi incontra? Una folla che nasconde Cristo? O un sicomoro che permette una visuale migliore per ascoltare la chiamata del Signore? E dove sta la differenza tra la folla e il sicomoro? La folla è opaca, si mette in mezzo tra le persone e Gesù. Posso essere quella folla non olo quando scandalizzo e non sono testimone con la vita…
Continua la lettura...Per te, la tua cecità è un problema. Per Lui è un'occasione per essere la tua Luce. #pregolaParola (Lc 18,35-43) Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di m…
Continua la lettura...Ogni giorno che finisce è la fine di una vita. Ogni momento che passa è l'esaurimento di una opportunità. Il pensiero dell'ultimo giorno ci pone dinanzi alla Sapienza di vivere ogni momento in modo prezioso, unico, intenso e pieno. Oggi ho solo oggi, un giorno irreperibile che non torna più. Il sole torna, il tempo no. Gesù, condividendo la nostra vita …
Continua la lettura...«In quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato». È molto intrigante il vangelo di oggi perché sembra collocarsi nell'ambito di un discorso generale sul ritorno di Cristo, per poi ritrovarci con versetti come quello citato che parla, non della fine del mondo in generale, ma della fine particolare, d…
Continua la lettura...L’amore del prossimo è il concetto fondamentale dell’etica cristiana, ma tale proposta, piuttosto che essere una risposta a tutte le domande, suscita a ben vedere tanti interrogativi. Innanzitutto, ci si chiede: in che cosa consiste questo amore? E, più radicalmente, come chiedeva Rosenzweig, si può comandare l’amore? Perché si dice «come te stesso»? è un ben…
Continua la lettura...In un mondo sempre più plurale, il tema del matrimonio canonico si apre sempre più a domande che si pongono più frequentemente e si aggiungono a quelle domande normali e classiche legate al matrimonio. Tra le domande “vecchie” o meglio dire permanenti abbiamo il tema dell’indissolubilità nel caso della Chiesa cattolica e dei casi e delle cause di divorzio nell…
Continua la lettura...Il regno di Dio non è qualcosa, ma qualcuno. È la persona di Cristo che si dona all'uomo, a ogni uomo. E perché questo regno non è pienamente manifesto? Non perché non si è donato. Gesù, infatti, si è donato fino alla fine. Si è donato, ma è stato rifiutato e continua ad essere rifiutato. «Il regno di Dio è in mezzo a voi». Il testo greco dice di più: «Il r…
Continua la lettura...«Prima di poter dire alla mia vita cosa voglio farne, devo ascoltare la mia vita che mi dice chi sono» Che ruolo hanno i sentimenti nel discernimento? In un mondo terribilmente razionalista, i sentimenti sembrano elementi ingombranti. Invece, secondo i più grandi maestri spirituali, il cuore è più sensibile al Signore dell'intelletto. Per questo, in qu…
Continua la lettura...L'ingratitudine è la lebbra dello spirito. Sant'Ignazio di Loyola ha un'affermazione forte al riguardo: «Tra tutti i mali e peccati immaginabili, l'ingratitudine è quello che più merita di essere in abominio». Perché questi toni forti? Perché l'ingratitudine è la cecità dell'anima. L'anima ingrata non vede oltre le grate del suo vitt…
Continua la lettura...Nei primi secoli del cristianesimo la vita monastica non era ancora organizzata e “regolata”. I monaci non appartenevano a ordini religiosi o a congregazioni riconosciute. Diverse persone “si facevano monaci” scegliendo di ritirarsi e di vivere in un modo che ritenevano opportuno. In mezzo alle varie scelte che le persone facevano, c’erano persone che optavan…
Continua la lettura...Prendiamo un’apparentemente innocua parabola di Gesù, quella del buon samaritano. In pochi versetti abbiamo in realtà un mondo di interrogativi che vanno al di là del teologico. Com’è la strada tra Gerusalemme e Gerico? Quanto è ripida? Come era quanto a sicurezza quella zona ai tempi di Gesù? Poi, chi sono i samaritani? Perché lo scriba e il sacerdote che sta…
Continua la lettura...Sentirsi inutili non è proprio una bella sensazione. E sbaglieremmo se pensassimo che l'invito del Signore sia quello di radicarsi in un sentimento di negatività verso se stessi. Il Signore non ci vuole miserabili, e proprio per questo ci invita a liberarci dalla miserevole logica del premio e della ricompensa nel rapporto con lui. Chi fa un servizio solo i…
Continua la lettura...«Il libro è una sosta nella vita. Che il movimento in avanti prosegua». Questo augurio di Luis Alonso Shöckel, nel 1980 alla prima edizione del libro di don Valerio Mannucci, Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla sacra scrittura , è stato in un certo senso profetico, non soltanto per la grande accoglienza che questo libro ha ricevuto e per l’is…
Continua la lettura...L’Ecclesiaste è uno di quei libri enigmatici e impegnativi che accompagnano la storia della Chiesa. Un libro che mostra che la Bibbia non è il libro delle risposte, ma il libro delle domande più fondamentali. Il libro del Qohelet non è uno scritto di pietà con istruzioni per l’uso, ma un libro sapienziale dal grave e profondo respiro. Il suo aroma vero non s…
Continua la lettura...I tre detti di Gesù presentati in questa pericope sembrano dissociati, ma se guardiamo bene, riusciamo a rintracciare un sottile filo conduttore. Per cominciare, i primi due, quello di non essere motivo di scandalo e quello di perdonare sette volte al giorno rasentano l'impossibile. Chi potrebbe evitare di essere motivo di scandalo a 360 gradi? E chi avrebb…
Continua la lettura...Il Signore da me non vuole quantità. Vuole la totalità. C'è una bella differenza. Una differenza che libera. Il Signore non mi chiede di essere un altro o come un altro. Vuole che sia io e che offra me stesso, tutto il mio essere a lui. Questa verità ha una potenza liberante incredibile. Non devo paragonarmi a nessuno nel donarmi a lui. Non devo, però, nemm…
Continua la lettura...Il discernimento non è una sorta di problem solving system che fornisce strumenti sempre più infallibili per vivere con il minimo sforzo e il massimo profitto. Il discernimento è mettersi in ascolto della voce dello Spirito «che parla nella storia e nell’intimo di ciascuna persona». Quindi la domanda sul discernimento «riguarda il modo per riconoscere e segu…
Continua la lettura...Quante volte inganniamo noi stessi giustificando il nostro comportamento con scuse della serie: «Ma sono cose di poco conto, quando le cose saranno serie, mi comporterò in un modo più corretto e preciso». Ci illudiamo che il nostro comportamento migliorerà quando le cose si faranno più serie e più consistenti... Per trovarci poi, in realtà, con abitudini sba…
Continua la lettura...In un tempo in cui i libri vengono pubblicati ma raramente riediti, tranne in alcuni casi fortunati, risulta significativo che le Edizioni San Paolo ripubblichino un testo a 30 anni dalla scomparsa del loro autore. Si tratta del libro Il mistero cristiano di don Natale Bussi. La scelta oculata dell’editore è anche una scelta meritata perché il volume di Bu…
Continua la lettura...Questa giovane carmelitana, morta a soli ventisei anni, ha capito dov'è la vera dimora dell'essere umano: la Trinità. In questo testo di #BriciolediSapienza meditiamo un suo pensiero che riassume anche la sua dottrina spirituale. Siamo tutti Elisabeth, "casa di Dio", Ringrazio l'infaticabile lavoro di Maria Marzolla che ha curato l&…
Continua la lettura...Un peccatore per un cuore duro è solo un estraneo, un emarginato. Per Dio è sempre un figlio amato. Gesù usa due analogie per parlarne: l'analogia della pecora per il pastore e quella della moneta per la donna sua proprietaria. Una pecora perduta è una pecora perduta, anche se nei campi c'è ne sono 99 o 1000. Anzi, nella nostra psicologia, ciò che non t…
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